venerdì, Maggio 03, 2024 Anno XXI


Un rifiuto che sa di sentenza. Jefferson Farfan, attaccante esterno dello Schalke 04, in scadenza di contratto in estate e corteggiato, prima dal’Inter e poi dalla Juventus, ha detto no alla corte del club bianconero ed ha rinnovato con la società di Gelsenkirchen.

Il lungo tira e molla con i tedeschi alla fine si è concluso con un accordo che accontenta entrambe le parti e soprattutto il giocatore che, come dichiarato, ha scartato l’ipotesi italiana per vari motivi: “Quella bianconera è una grande squadra, ma il calcio che si gioca in Italia è differente. Lo Schalke è una squadra piu’ attraente e in Italia gli stadi sono sempre vuoti“.

Un’ulteriore testimonianza di quanto il nostro calcio stia perdendo sempre più appeal e di quanto sia indietro rispetto agli altri principali campionati d’Europa. Più che un rifiuto, un allarme, un verdetto.

Nella frase di Farfan è racchiuso tutto il motivo per cui il calcio italiano deve cambiare pelle. O cambiare guida. I signori che gestiscono il pallone di casa nostra sono ben coscienti di cosa tenga a casa i tifosi dallo stadio, però nonostante tutto continuano imperterriti sulla loro strada. Prepariamoci al terzo anno di “tessera del tifoso”, anche se cambierà il nome in “fidelity card” (ma non la sostanza).

Il punto è che non potranno dare in eterno la colpa agli ultras. Prima o poi dovranno affrontare anche i problemi veri, che ci sono. Cosa faranno allora?

Fonte: Mondo Pallone

Per Corederoma
Paolo Nasuto