Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 30 Aprile alle ore 01:34
Si è già detto più e più volte che attorno alle partite dei ragazzini spesso il clima è esageratamente teso. Forse però, la mamma o la sorella di qualche atleta della Hellenica, Allievi Regionali Sicilia, è andata un po’ oltre la semplice tensione. Nel rapporto dell’arbitro, infatti, ecco come è descritta l’impresa della signora: “Multa di 500 euro per atti di intemperanza dei propri sostenitori che, penetrati nello spazio antistante gli spogliatoi, assumevano contegno minaccioso e, tra cui, una donna raggiungeva l’arbitro e lo colpiva con un forte pugno in faccia procurandogli forte dolore”. Si consiglia al figlio, o al fratello, o al fidanzatino di non farla arrabbiare. Faranno arrabbiare la grammatica, invece, altri rapporti di arbitri che se conoscono alla perfezione il regolamento calcistico, non sono altrettanto virtuosi con la lingua italiana: Salvatore Di Benedetto dell’Ugc Cursi Melpi squalificato perché “a fine gara tentava di aggredire l’arbitro colpendolo con uno schiaffo non riuscendovi poiché prontamente immobilizzato”. Colpo non colpo, goal non goal…poveri arbitri. PENNE FUMANTI- “L’ugola del canarino raffreddato” Ci ha provato il cronista di Positanonews, accantonato nelle ultime uscite della rubrica, a rientrare di prepotenza, scrivendo meraviglie come: “Non è stata una partita eccelsa di occasioni ma guardinga da parte dei rossoneri, che stavolta nei confronti delle gare scorse, hanno avuto più calma e lucidità nel non commettere qualche errore, specie in difesa, e nel momento di agire lo hanno fatto con una certa decisione”. Ma il signore incontrastato delle penne fumanti è ormai lui, il vate di Quiflaminiaumbra, perché non è da tutti avere nelle proprie corde una prosa che ti permette di scrivere: “Nell’altra finale, il Gubbio fa precipitare nella tromba delle scale un Ottavia RM, fragile come l’ugola di un canarino raffreddato, degli eugubini abbiamo apprezzato la struttura gagliarda e molleggiata, sorretta in palmo di mano gravido di bollicine allo spiedo, mentre gli ospiti romani denotano una crisi di astinenza in zona centrale talmente mastodontica che si fulminerebbe persino la lampada di Aladino”. L’ugola dei canarini raffreddati è roba che solo i vate possono cantare.