Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutovenerdì, 27 Aprile alle ore 12:48
E’ tempo di crisi, ma pare che i tifosi di Juventus e Napoli dovranno far finta di nulla. Il 20 maggio si avvicina, l’attesa per la finale di Coppa Italia cresce e da oggi è ufficialmente partita la vendita dei biglietti per l’importante appuntamento in programma allo stadio Olimpico di Roma. Fin qui tutto bene, se non fosse per il listino prezzi proposto ai sostenitori di entrambe le squadre: 30 euro per la curva, 50 per i distinti e ben 130 se si vorrà assistere alla gara in tribuna. Costi che, come evidenzia la ‘Gazzetta dello Sport’, appaiono esorbitanti considerando che in occasione di Inter-Palermo del 2011 ne sarebbero ‘bastati’ tra i 15 e i 100. Lo stesso dicasi per Lazio-Sampdoria (2009) e per la doppia sfida tra Inter e Roma del 2010 e 2008, quando le richieste economiche erano ampiamente più contenute. “Prima erano più bassi dei big-match di campionato”, ha spiegato la Lega a chi muoveva le prime critiche e che ha condiviso la politica al rialzo di Juventus e Napoli, pronte a spartirsi il 90% dell’incasso. Da stamattina alle 10 è partita la vendita digitale sul circuito ‘Listicket’ per gli abbonati con le tessere del tifoso “Juventus Membership” e “Napoli Club Azzurro Card”, il 2 maggio scatterà quella per i soli tesserati e il 9 maggio, infine, toccherà a chi è privo del documento attraverso una distribuzione cartacea dei tagliandi. goal.com Bagarini in azione per il derby di Manchester di lunedì prossimo, decisivo per il titolo della Premier League visto che la capolista United farà visita ai cugini del City, secondi in classifica a tre punti di distanza. Stando infatti all’indagine-denuncia del Daily Star, siti come Livefootballtickets.com e Showtimetickets.com (ma anche altri) venderebbero i preziosi biglietti per la sfida dell’Etihad Stadium (sold-out sul sito ufficiale del Manchester City) a oltre 26 volte il loro prezzo, con quote minime a partire da 795 sterline (e fino a 1.275) e i tagliandi del settore ospiti che sono arrivati a toccare anche le 1.425 sterline, mentre esiste un mercato parallelo ed illegale pure su Facebook, con i pass per lo stadio offerti a cifre da capogiro, destinate fra l’altro ad aumentare con l’approssimarsi della sfida. rabbia tifosi — Comprensibile dunque la rabbia dei tifosi organizzati che chiedono alla polizia e agli stessi club di porre fine al bagarinaggio online, mentre le forze dell’ordine mettono in guardia i supporter di entrambe le squadre dal possibile pericolo di biglietti falsi e dal rischio di finire nel settore sbagliato e di essere così cacciati dallo stadio. Insomma, oltre al danno, la beffa.