domenica, Maggio 11, 2025 Anno XXI


Attorno ai cancelli dello stadio Picchi di Livorno un muro di sciarpe e tanti fiori per ricordare Piermario Morosini. Un lungo silenzio interrotto dalla musica di Jovanotti: “Io lo so che non sono solo…”.

All’arrivo della salma tanta commozione e un lunghissimo applauso. Un momento toccante, un giro di campo che nessuno dimenticherà facilmente. Anche i giocatori del Pisa Calcio, la cui tifoseria è da sempre rivale storica di quella livornese, hanno voluto rendere il proprio omaggio nei confronti di Morosini. Gli atleti pisani sono arrivati all’Armando Picchi ed hanno deposto un mazzo di fiori davanti all’ingresso principale dello stadio. Gesto molto apprezzato che non è sfuggito ai tifosi del Livorno, un gesto che va oltre ogni rivalità, ogni colore. Gli altoparlanti del Picchi hanno poi hanno liberato nell’aria “Non è tempo per noi”, la canzone di Ligabue preferita da Piermario Morosini (seguita da “Piccola stella senza cielo”), mentre sul campo oltre cento ragazzi del settore giovanile del Livorno si sono disposti intorno al campo in attesa del carro funebre. In prossimità della tribuna, è stato il vescovo di Livorno Monsignor Simone Giusti a benedire la bara di Morosini. “Buon viaggio” le ultime parole del prelato. I calciatori del Livorno, visibilmente emozionati e tutti con addosso la maglia numero 25 di Morosini, hanno lasciato lo stadio e sono entrati negli spogliatoi. Adesso, lasciata Livorno, la destinazione del feretro è Bergamo dove da domattina è prevista la camera ardente e i funerali giovedì.

Per Corederoma
Paolo Nasuto