sabato, Maggio 18, 2024 Anno XXI


«Carissima redazione e carissimo direttore, ho letto sul vostro portale la notizia del daspo a pratesi e spezzini per un fatto accaduto prima della partita di domenica.
Premetto che non conosco i soggetti incriminati, ma se ha tempo e voglia le posso raccontare cosa è successo, dato che mi sono trovato involontariamente in mezzo a quel parapiglia, dato che ero in coda con la macchina mentre anch’io andavo verso lo stadio.
C’era un gruppetto di 4/5 pratesi con birre in mano proprio prima del ponte che dà sui giardini della stazione, dove tra l’altro c’erano due vigili e cinque poliziotti della celere… forse un po’ poco per una partita così ad alto rischio.
E’ successo che i pratesi hanno lanciato una o due bottiglie contro l’auto degli spezzini (tra l’altro non sapevo neanche fossero tali in quanto la targa era di tutt’altra provincia). Le bottiglie hanno colpito l’auto e gli occupanti dell’auto sono immediatamente scesi per contrastare l’attacco appena ricevuto. I pratesi sono scappati immediatamente e tutto pareva finito lì, tanto che con le auto abbiamo proseguito verso il parcheggio della stazione dove poi abbiamo parcheggiato senza altri problemi.
Mi sono trovato con questi ragazzi, ma giusto perché ero dietro di loro, ed ad un certo punto è arrivata un auto in borghese di quella che presumo fosse la Digos locale: una Punto blu con lampeggiante. Sono scese due persone che avevano assistito a quello che era successo, e dicendo che i pratesi erano stati immediatamente arrestati, chiedevano agli spezzini se avevano avuto danni all’auto e che servivano i loro documenti, ma “solo per procedere alla denuncia contro i pratesi” dato che i poliziotti confermavano di aver visto l’aggressione, e confermavano che gli spezzini erano scesi dall’auto ma solo per difendersi e mettere in fuga gli aggressori!
Ho sentito tutto questo con le mie orecchie, e come me altre persone che erano presenti e che avevano assistito alla scena! I poliziotti alla titubanza degli occupanti dell’auto a dare i documenti confermavano e rassicuravano che questo non avrebbe comportato alcuno problema a loro.
Poi oggi leggo che sono stati denunciati e subiranno il Daspo… ebbene la ritengo una vergogna.
Cosa avrebbero dovuto fare? Stare chiusi in auto rischiando che magari i vetri li ferissero? Siamo all’assurdo, ma la cosa peggiore è che viene a mancare la fiducia nelle persone che dovrebbero difenderci. Questa cosa mi ha molto colpito e mi permetta caro direttore di esprimere sdegno per quello che sta succedendo.
Tra l’altro vorrei sottolineare come il parcheggio non fosse assolutamente controllato, proprio lì dove tutti gli spezzini giunti in auto avevano parcheggiato (intendo quello davanti alla stazione). E peggio ancora, a fine partita quando siamo usciti, siamo stati aggrediti da un gruppo di tifosi locali che scorrazzava tranquillamente nel nostro parcheggio (a 50 metri dallo stadio) con sassi in mano e fare minaccioso.
Alla Spezia queste cose non succederebbero mai, abbiamo un servizio d’ordine di ottima qualità. Voglio sottolineare ancora una volta lo sdegno per il pessimo trattamento che spesso
riceviamo in trasferta, con forze dell’ordine inadeguate ed assolutamente impreparate».

[Fonte: Città della Spezia]

Per Corederoma
Paolo Nasuto