martedì, Luglio 15, 2025 Anno XXI


Ora c’è l’idea di giocare anche a Natale, come fanno appunto in Premier con successo. Un problema di mentalità? Credo che l’iniziativa non spiacerebbe affatto al tifoso italiano. E’ stato il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, a parlarne: il campionato nelle vacanze di Natale potrebbe accadere con due turni pomeridiani a partire dalla stagione 2013-’14 e diventare un’abitudine nei campionati che precedono Europei e Mondiali. L’idea è davvero buona ma c’è il problema- stadi: a Milano (San Siro), Roma (Olimpico) e Torino (Juventus Stadium) la situazione è ottimale. Ma che succederebbe se nevicasse a Parma, Bologna, Firenze o Cesena? Non tutti gli impianti sono all’altezza, su questo siamo ancora molto lontani dalla Premier e della Bundesliga. Da luglio 2014 ci sarà anche il nuovo calendario internazionale, senza più Nazionali a Ferragosto, che permetterà anche alla serie A di organizzarsi meglio. Ora è difficile: quest’anno ad esempio gli azzurri giocano a Ferragosto, la stagione 2012-’13 quindi non potrà partire il 18-19 agosto, ma solo il 25-26 agosto. Con due turni comunque prima dello stop per la Nazionale e con una pausa invernale ancora lunga.

Fidelity card: e adesso va abolito l’articolo 9
Dalla tessera del tifoso alla fidelity card è un passo avanti: ma ora bisogna fare altri due progressi. Il primo è che si interessino della questione davvero i club, più che il Viminale. Il secondo che venga abolito l’articolo 9, quello che vieta ai tifosi di poter avere la card (quindi di fare l’abbonamento e andare in trasferta) se nei cinque anni precedenti hanno avuto un Daspo o una condanna, pur scontata per fatti da stadio. Una norma retroattiva talmente assurda che lo stesso Osservatorio è d’accordo nell’abolirla. Ma per farlo ci vuole un passaggio parlamentare: i Radicali, con il senatore Perduca e il segretario Staderini hanno avuto già un incontro al Ministero dell’Interno. Ora ci vuole il passo successivo. Quanti partiti appoggiano questa iniziativa? Intanto, continua a fare polemiche l’ex ministro Roberto Maroni:”Ho preso atto che il direttore della Figc annunciando un cambiamento di rotta ha detto che ci saranno meno controlli e questa non è una buona notizia”. Probabilmente Maroni non ha capito bene quanto detto da Antonello Valentini: lui parlava di un sistema più snello per avere la fidelity card, non certo dell’intenzione di non controllare i documenti dei possessori e la loro fedina penale. Nessuna intenzione, quindi, di dare il via libera a chi ha un Daspo in corso.

[Fonte: Spy Calcio]

Per Corederoma
Paolo Nasuto