Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomercoledì, 14 Marzo alle ore 04:08
A parte che ciò già basta di per sé a spernacchiare i tromboni nostrani, Fabio Capello compreso, del “In Inghilterra hanno sconfitto gli hooligans”. Se li hanno sconfitti, dunque, questi a cui impediscono di muoversi chi sono, i zombie degli hooligans uccisi dalla Thatcher?
Lasciandoci alle spalle queste considerazioni e venendo al mero fatto di cronanca, quasi 2.500 sono gli hooligans a cui è stato affibbiato il divieto di muoversi in vista dei campionati Europei di calcio che si disputeranno quest’estate. Al fine di prevenire incidenti e violenze, il Ministero degli Interni ritirerà dal 29 Maggio, lasciandoli in consegna alla polizia fino al 1 luglio, i passaporti di quanti sono sottoposti alle misure restrittive inglesi per reati da stadio.
Tra questi, i tifosi del Cardiff City primeggiano nella lista dei destinatari del “football banning orders” con ben 143 provvedimenti a carico, seguono a ruota quelli del Leeds United con 106 ban, Chelsea con 105, Manchester United 101 e, infine, West Ham United con 198.
Tra i club con i tifosi più virtuosi c’è il Fulham che registra solo 4 sanzioni disciplinari in merito, 1 a testa per Watford e Gillingham, mentre Dagenham e Redbridge sono le uniche due compagini senza nemmeno un “banning order”.
Per la Coppa del Mondo in Sudafrica, fu vietato a 3.200 tifosi inglesi di muoversi secondo le stesse modalità, e non ci fu alcun arresto a carico di cittadini inglesi, mentre a 3.000 circa fu invece vietato di seguire i Leoni nel campionato europeo di Germania nel 2006.
Dati snocciolati dal ministro dell’Interno inglese Lord Henley, che in rassegna stampa ha dichiarato che il governo è determinato a tutto pur di preservare il buon nome dei propri tifosi e che chiunque abbia velleità di mettersi in viaggio verso Euro2012 e cercare pretesti per creare disordini e violenza, sarà ostacolato con ogni mezzo possibile pur di impedire anche solo di partire dall’Inghilterra.