DORIANI NON TESSERATI A MODENA: LA FALSA MAGNANIMITA’ DELLA QUESTURA
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutogiovedì, 8 Marzo alle ore 02:09
E’ di ieri (7 marzo) la notizia che la questura di Modena avrebbe permesso ai tifosi doriani non tesserati di recarsi in trasferta al Braglia. Come al solito i titoloni si sprecano per far sembrare l’apertura della trasferta come una concessione magnanima della questura modenese, bontà loro. TUTTO FALSO!!! La possibilità di andare in trasferta con un amico tesserato è stata stabilita da una determina dell’Osservatorio, e al massimo la questura di Modena avrebbe potuto vietare la trasferta ai doriani, come fece per esempio quella bergamasca in occasione di Atalanta-Roma.
E’ ormai da alcune settimane che le società sarebbero (il condizionale è d’obbligo) obbligate ad accogliere tifosi ospiti non tesserati che si recano in trasferta con l’amico tesserato, come il più classico 2×1 dei supermercati. Tanto per fare un esempio, a Lecce in occasione di Genoa-Lecce ai tifosi rossoblu l’opportunità è stata data tranquillamente, proprio perchè trattasi di precise disposizioni dell’Osservatorio. Molte società fanno finta di niente e continuano a non permettere agli ospiti non tesserati di acquistare il biglietto insieme all’amico tesserato, i rivenditori non sono a conoscenza di queste nuove disposizioni e si rifiutano di emettere i biglietti, addirittura i programmi informatici non sono stati aggiornati e quindi anche qualora si volesse spesso risulta impossibile ottenere il doppio biglietto.
Come al solito però siamo in Italia, dove le leggi o i provvedimenti vengono recepiti a convenienza e applicate discrezionalmente, dove una volta che qualcuno rispetta una regola bisogna gridarlo ai quattro venti, ma rispettare le leggi non dovrebbe essere la normalità?
Giusto per rendere le idee un pò più chiare a tutti, ricordiamo che le determine dell’Osservatorio (organo dello Stato) sono degli atti amministrativi , pertanto sono degli atti giuridici che producono effetti indipendentemente dalla volontà dei soggetti cui è rivolto ed hanno validità immediata, ossia le disposizioni devono essere rispettate dal momento in cui l’atto viene emesso. Chi non da seguito ad un atto amministrativo è passibile di denuncia, pertanto la questura di Modena altro non ha fatto che attenersi alle disposizione di una determina, esattamente come dovrebbero fare tutte le altre, a meno che la determina dell’osservatorio non venga superata per motivi di sicurezza nazionale (il più ovvio degli escamotage).
Una circolare amministrativa lede la libertà sacrosanta dei cittadini italiani di assistere ad un evento sportivo e per gli addetti ai lavori è la normalità, un provvedimento permette a pochi tifosi di andare in trasferta e vai con i titoloni. EVVIVA L’ITALIA DAI FACILI ENTUSIASMI!!!