da goal.com

Giulio Migliaccio è una delle colonne del Palermo. In campo non si risparmia mai, per la squadra dà sempre tutto. Lo abbiamo sentito, in esclusiva, sul momento rosanero. La scoppola subito dal Milan (e da Super Ibra) non è stata facile da digerire ma Migliaccio e Compagni sono già concentrati sulla prossima sfida di campionato contro la Roma di Totti e De Rossi, anch’essa alle prese con qualche problema, soprattutto alla luce del ko nel Derby.

Buongiorno Migliaccio, domenica si torna in campo. Troverete una Roma arrabbiata, vogliosa di far bene, cosa non dovrete sbagliare? “La Roma, anche se non dà continuità ai risultati, è pur sempre una grande squadra e pertanto va affrontata con la massima determinazione e concentrazione perché, se commetti errori, ha giocatori di alto spessore che ti possono far male in ogni istante del match”.

Ci dici un giocatore della Roma a cui bisognerà stare attenti? “Totti è un vero leader e un gran trascinatore che, anche se non al massimo, può risolvere la partita. Oltre al Capitano un altro giocatore pazzesco, a mio avviso, è De Rossi”.

Come ti sembra Luis Enrique, è uno che da grande fiducia ai giovani e ha tante idee, come lo vedi? “Non lo conosco personalmente, pertanto mi è difficile giudicarlo, ma dalle interviste televisive sembra molto preparato e leale, oltre che, a mio parere, un innovatore con tante idee nuove da trasmettere al nostro calcio”.

In questo momento come sta il Palermo? ““Dopo la partita con il Milan, certo che il morale non è alle stelle… Però perdere con i rossoneri ci sta, con un Ibra così stratosferico cosa si può fare? Però si deve alzare la testa e pensare alla prossima partita considerando che stiamo disputando un campionato onesto di transazione dove possiamo dimostrare di essere comunque competitivi in attesa della prossima stagione, per poi ripartire alla grande”.

Ci sono tante polemiche sugli arbitri, tu che idea ti sei fatto della situazione? “Gli arbitri sono esseri umani come i calciatori che si mettono in gioco ad ogni partita, pertanto possono sbagliare come può sbagliare un calciatore. Certo è che non credo assolutamente alla loro malafede, ma credo sia  indispensabile che abbiano un aiuto in campo da noi professionisti, oltre che un aiuto dalla tecnologia. Io sono particolarmente favorevole“.

Cosa vi ha portato Bortolo Mutti? “Mutti ha dimostrato, sin da subito, un equilibrio che si è rivelato per noi importante, oltre che averci trasmesso serenità , ingrediente che nel nostro mondo è fondamentale”.