Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomartedì, 6 Marzo alle ore 03:02
Rischia di diventare l’Olimpiade dei divieti. Al di là delle belle dichiarazioni di facciata, come quella del Cio che “incoraggiava” i social network (vedi Spy Calcio del 2 marzo), ecco che sta arrivando un’altra ondata di proibizioni. Il Comitato olimpico britannico, tramite il suo medico, consiglia addirittura ai 550 atleti che parteciperanno ai Giochi di “non stringere la mano” agli avversari. Non certo per una questione politica, ma igienica. “I germi potrebbero costare una medaglia olimpica”, sostengono dal “Boa”. Siamo al ridicolo. La raccomandazione è di evitare di stringere la mano non solo agli avversari ma anche, è spiegato, ai “visiting dignitaries” (anche alla Regina d’Inghilterra e a Obama, quindi?). Il dottor Ian McCurdie, ha spiegato che “è poco igienico stringere la mano ad una ventina di persone che non si conoscono… Bisogna stare molto attenti, perché ai Giochi si deve essere sempre al massimo della condizione fisica”. Ci sono state già proteste in Inghilterra per questa raccomandazione che è stata definita quantomeno “bizzarra” (io direi, idiota…). Il Comitato olimpico Usa ha già fatto sapere che si guarda bene dal suggerire ai suoi una cosa del genere, “anzi, nello spirito olimpico, bisogna incontrare e fare amicizia il più possibile con atleti di altre Nazioni”. Beh, se si tratta magari dell’Iran bisognerà vedere…