Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke sabato, 3 Marzo alle ore 11:13
da romanews.eu Il tecnico giallorosso Luis Enrique incontra i cronisti presenti al centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso alla vigilia di Roma-Lazio, trascritte fedelmente ascoltando l’audio della conferenza:
La partita più importante della sua carriera? Parlando del rapporto con ambiente e tifoseria, questa può essere la partita della svolta, in un senso o nell’altro? Saprai quanto si è parlato del ‘caso’ De Rossi. Sei tornato a parlare con i giocatori della sua esclusione? Comunque non sei tornato con loro sull’argomento A Bergamo la squadra è crollata psicologicamente. Le sembra pronta psicologicamente per il derby? Questo derby conta più per la Lazio o per la Roma guardando la classifica? Per lei la Lazio è una big oppure no? Quale spirito vuole nei suoi giocatori? E’ stata una settimana complicata per entrambe le squadre. Come ci arrivano dal punto di vista mentale? Lei è d’accordo con Sabatini, per cui il derby può essere fondamentale per il terzo posto? Sabatini ha parlato di moderata paura nel gruppo, Simplicio ha detto che non conoscete questa parola. Chi ha ragione? Sarà una sfida tra due squadre molto differenti anche dal punto di vista anagrafico. Peserà più la vostra freschezza o la loro esperienza? Roma fuori presto da Coppa Italia ed Europa League… (IL GIORNALISTA PROSEGUE) Se la Roma perdesse andrebbe a -10 dal terzo posto. Vorrebbe dire avere giocato una stagione fallimentare? E’ una partita speciale anche per i giocatori spagnoli. Vi sentite obbligati a vincere e convincere? La partita sarà decisa più dal gioco di squadra o dalle giocate dei singoli? Ha giocato il derby sia a Madrid che a Barcellona. Che differenze ci sono col derby romano? Parlando delle due rose, quale ritiene più competitiva al momento? No scusi parlo proprio degli organici. Quale ritiene più competitivo? Questo è un anno di transizione senza obiettivi particolari, ma nel calcio anche la fortuna fa la sua parte. Lei pensa che la Roma sia in debito con la fortuna? A margine della conferenza stampa, un cronista presente in sala ha chiesto a Luis Enrique se una partita particolare come il derby avrebbe influenzato la sue scelte di formazione e di motivazione dei giocatori, ad esempio, in riferimento alla possibilità di mandare in campo un giocatore come Leandro Greco, che essendo romano potrebbe avere maggiori motivazioni di Marquinho o Simplicio. Il tecnico giallorosso ha risposto: “No, il derby è una partita come tutte le altre: c’è un pallone, ci sono due porte e quindi non ci sarà nessuna rivoluzione”. |
