lunedì, Luglio 14, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Il nuovo acquisto della Roma, Marco Antonio De Mattos Filho Marquinho, incontra i giornalisti in conferenza stampa al ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria.  Ecco le dichiarazioni integrali del calciatore brasilano:

MarquinhoOgni giocatore dice sempre “gioco dove vuole l’allenatore”. Ma tu che tipo di giocatore sei? In Brasile dove eri abituato a giocare?
“Ho giocato come interno, laterale sinistro e come attaccante. Non credo avrò problemi d’attamento qui a Roma”

La Roma dovrà giocare 15 partite da qui alla fine del campionato e tu devi riprendere la condizione. Possono bastare 15 partite per essere riscattato?
“Sono d’accordo con il direttore. Non sono le partite l’importante, ma farsi vedere e convincere allenatore e dirigenza”.

Spesso i giocatori vengono presi più giovani dal Brasile. Ti sai dare una spiegazione sul perchè sei arrivato in Italia a 25 anni?
“Penso che ogni giocatore ha il suo cammino. Alcuni vengono molto giovani, ma non è necessario arrivare così giovani. Arrivo a 25 anni con un bagaglio d’esperienza maggiore”

Quando hai saputo che la Roma era interessata a te?
“Verso la fine di dicembre. La mia volontà è stata venire il prima possibile qui per parlare faccia a faccia con il difensore e trovare gli accordi del caso”

Cosa ti ha detto Luis Enrique? Con la Roma credi di poter arrivare in Nazionale?
“Luis Enrique mi ha sempre parlato molto per spiegarmi l’organizzazione della squadra e il modo in cui vuole che giochi. La Nazionale è un sogno per tutti e lo è anche per me”

Tra quanto tempo credi di essere pronto per giocare? Che idea ti sei fatto del campionato della Roma?
“Per essere pronto ci vorrano alcuni giorni. Già con il Parma potrei esseri ma decide il mister. La Roma merita di occupare un posto migliore, ma vista la sua condizione farà bene e riuscirà sicuramente a risalire in classifica”

Che ambiente hai trovato a Roma? Come ti sei ambientato con la squadra?
“Non mi aspettavo niente di meglio. Sono stato ricevuto benissimo e mi trovo molto bene. Sono molto felice e sono sicuro che da qui in avanti andrà così”

Luis Enrique ti ha già indirizzato in un ruolo specifico o sta cercando ancora la tua collocazione in campo?
“Il mister mi chiede sempre dove io preferisca giocare, ma è lui che trova la posizione migliore. E’ difficile dirlo dagli allenamenti, ma dalla prima partita si capirà la posizione migliore”

Ha trovato differenze nelle metodologie d’allenamento con Luis Enrique rispetto a quelle che si usavano nel Fluminense?
“Entrambi gli allenamenti sono duri, di grande intensità. La differenza sta nel fatto che in Brasile i giocatori vengono allenati per coprire tutto il campo, qui solo per coprire le zone specifiche”.

Hai parlato con qualche brasiliano della Roma come Juan?
“Ho incontrato Juan a Rio, ma a metà dell’anno scorso, e non abbiamo parlato della squadra. Quella che mi sono fatto è che mi farò molti amici a Roma anche grazie a lui che è un mio grande amico”.

C’è un giocatore a cui ti ispiri?
“Sono sempre stato un fan di grandi giocatori come Ronaldinho e Zidane, giocatori diversi che con la palla fanno quello che vogliono”