venerdì, Luglio 18, 2025 Anno XXI


Il Ministero della Giustizia olandese ha annunciato la creazione di un nuovo piano d’azione per combattere l’hooliganismo nel calcio, dopo una serie di episodi di violenza nel 2011, comprensivo di misure a breve e lungo termine per “ridurre i comportamenti delinquenziali ed il fastidio e l’insicurezza intorno al calcio professionistico”.

Questo piano include la costituzione di un elenco degli hooligans più violenti dei Paesi Bassi, la registrazione di informazioni sui tifosi violenti in un database, ed un aumento del numero di telecamere di sorveglianza e degli agenti in servizio durante le partite. Inoltre, anche in mancanza di una sentenza, i giudici potranno ugualmente imporre un divieto di transito in determinate aree geografiche nei giorni delle partite, per una durata fino a un massimo di due anni.

Queste misure sono state adottate dopo una consultazione con la Federcalcio olandese, i pubblici ministeri, la polizia e le municipalità; e saranno attuate nel corso dell’anno 2012.

L’Olanda un tempo era la patria delle libertà. Adesso pian piano le libertà gliele stanno togliendo, per “esigenze dell’Unione Europea”, che man mano che passa il tempo assume sempre più le sembianze di una gigantesca inculata per gli stessi abitanti del Vecchio Continente. Per la cronaca, fino all’anno scorso solo un giudice in seguito ad una sentenza di condanna poteva emettere una limitazione della libertà personale di un individuo. Da quest’anno i giudici potranno farlo preventivamente, senza che ci sia una condanna… Certo, siamo ancora lontani dal terzo mondo d’Europa, ossia l’Italia, dove a decidere “preventivamente” per le limitazioni può essere un qualsiasi questore; ma insomma la strada è quella giusta…

“Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza” (Benjamin Franklin)

testo tradotto dal sito: collectif1899.com

[Fonte: Sportpeople.net]

Per Corederoma

Paolo Nasuto