Per gli ultras di Genoa e Napoli gemellaggio lungo 30 anni nel ricordo di “Spagna”
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 30 Gennaio alle ore 12:18
“Sono passate le generazioni unite da dolori ed emozioni..un gemellaggio che fa la storia ha scritto trent’anni di gloria”.
Con questo lungo striscione esposto nella Gradinata Nord oggi i tifosi del Genoa hanno accolto gli amici, ma forse sarebbe più giusto dire “fratelli” del Napoli, arrivati in tantissimi al Ferraris non solo per la partita ma anche per festeggiare uno dei legami più solidi del panorama ultras italiano, sottolineato anche da una maestosa coreografia. Rossoblu e partenopei hanno visto la partita fianco a fianco, gioito per le prodezze di Gilardino e Palacio come per quelle di Lavezzi e Cavani, hanno vissuto un pomeriggio particolare mettendo da parte per un giorno il valore della posta in palio per celebrare un gemellaggio che in questi trent’anni è andato oltre distanze e categorie.
Una festa che ha avuto anche un prologo significativo quando poco prima del fischio d’inizio gli ultras di casa e quelli ospiti si sono ritrovati sotto il monumento che all’esterno del Ferraris ricorda Claudio Spagnolo. Con cori, torce, bandiere e mazzi di fiori azzurri e rossoblu hanno con così reso omaggio al ragazzo ucciso proprio il 29 gennaio di diciassette anni fa mentre stava raggiungendo gli amici di sempre in Gradinata Nord. Quelli che non lo hanno mai dimenticato e gli altri, giunti da Napoli che ne hanno onorato la memoria.