Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke giovedì, 26 Gennaio alle ore 09:56
da Gazzetta dello Sport – laroma24.it Quella degli addii è un’arte che la nuova Roma ha appreso con stile. Lo aveva già dimostrato in agosto quando — a sorpresa — il modesto Slovan Bratislava l’aveva estromessa dalla Europa League, lo ha confermato anche adesso, in cui le tocca di masticare l’amarezza per l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della (rimaneggiata) Juve. L’unico vero neo, in fondo, è stata l’espulsione di Lamela, che sarà sanzionata di sicuro dal giudice sportivo e forse anche dalla dirigenza, che deciderà sulla multa da comminargli solo oggi, dopo aver visionato le immagini. Il resto è calcio, idee e denaro: quello di cui si è parlato ieri a Trigoria, in un vertice tra Baldini, Fenucci e Sabatini, a cui oggi si unirà il presidente DiBenedetto, che intende restare presidente e recuperare operatività (ma oggi arriverà anche l’a.d. Pannes).
De Rossi: doppia clausola – Si è fatto il punto anche sulla situazione De Rossi. Baldini è stato deciso: «Le cose sono delineate, non credo ci sarà da aspettare molto». Il rinnovo perciò sembra alle porte, anche se conterrà una clausola di rescissione contenuta e probabilmente da esercitare in una finestra temporale ben precisa. Quella che aveva Mexes, ad esempio, non superava la metà di giugno, proprio per dare modo al club di sostituirlo. In attesa che si scoprano le carte, però, un sostituto lo dovrà senz’altro trovare Luis Enrique in vista del Bologna. De Rossi infatti, causa avvisaglie di pubalgia, non ce la farà ed è a rischio anche per Cagliari. Meglio correre ai ripari. M. CECCHINI |
