domenica, Maggio 04, 2025 Anno XXI


da laroma24.it

Questa mattina, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, si è tenuta la terza edizione del premio ‘Atleta dell’anno’, conferito dal Sindaco Gianni Alemanno alle società, i dirigenti e i calciatori che si sono distinti nel 2011. In rappresentanza dell’As Roma l’avvocato Baldissoni, il direttore sportivo Walter Sabatini e Franco Baldini. Tra i calciatori presente Osvaldo.

Pablo OsvaldoOsvaldo ha risposto ad alcune domande dei cronisti presenti in sala:
“Sono orgoglioso e molto contento di ricevere questo premio, anche perchè fino ad’ora non ero riuscito a fare grandi cose. In coppia con Totti agli Europei? Magari, sarebbe un sogno. Francesco è unico, il più grande giocatore italiano di sempre. Prandelli fa bene a prenderlo in considerazione. Contro il Cesena sono stato a bordocampo perchè voglio stare sempre vicino alla squadra. Giochiamo bene e stanno arrivando prestazioni e risultati: stiamo crescendo tantissimo, ma valutiamo partita dopo partita. La concorrenza in avanti può solo far bene alla squadra. Spero di non deludere la fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me. Ma non so ancora quando tornerò. Lamela è solo al 50% delle sue potenzialità, non so se sarà l’erede di Totti, ma ci andrà vicino.”

Walter SabatiniAnche Sabatini si è intrattenuto con i giornalisti:
“Sono orgoglioso di aver portato Osvaldo. Il ragazzo era stato accolto con scetticismo, ma sappiamo che il ragazzo potrà esprimere ancora di più il suo talento. Non sa ancora di essere grande giocatore ma il campo glielo dimostrerà. Era stato definito “intruppone”, ma lui parla un linguaggio tecnico evoluto, ha mezzi tecnici come pochi. Oltre al senso del gol Osvaldo è in possesso di una caratteristica imprescindibile, la generosità: tira in porta e poi ripiega sulla bandierina del calcio d’angolo per aiutare. E’ gia un calciatore di primissimo livello, diventerà un campione. Il contratto di De Rossi? Nessuna novità.”

Sul mercato:
“Non ci sono sorprese, ci concentriamo sui ragazzi che già abbiamo e che rivendicano spazio in campo. Bojan ad esempio merita fiducia e spazio, non vogliamo comprimere le possibilità e il talento dei ragazzi. Marquinho? Siamo stati vittime di una fuga di notizie che non è dipesa da noi. E’ un’operazione che sarebbe stata condotta con tranquillità e invece è diventata di dominio pubblico. Crediamo di avere ancora la situazione in pugno, parleremo con Luis Enrique. Ci ha chiesto di abbassare il numero di giocatori in rosa, non vorrei fare la cosa opposta. Anche se alcuni sono andati via, vedremo se riusciremo a sfoltire ulteriormente. Vogliamo armonia negli spogliatoi.”

Su Juventus-Roma:
“C’è una favorita. Vogliamo giocarla per andare avanti ma anche per definire le nostre possibilità. I ragazzi sanno che un buon risultato ed una partita giocata con arroganza ci può dare la botta per portare avanti una buona stagione.”