Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 18 Gennaio alle ore 11:40
da iltempo.it
M.D.S. da Gazzetta dello Sport – laroma24.it Pizarro è tornato: e ora? Gradito ritorno o presenza ingombrante? Detto brutalmente, ora che è tornato che se ne fa la Roma di David Pizarro? Non siate ipocriti. Il problema personale che ha coinvolto la sorella e lo ha trattenuto in Cile — e gli inevitabili strascichi che lo condizioneranno anche a Roma — va compreso e rispettato. In altre parole, bisogna stargli vicino. Ma il «problema» calcistico resta — oltretutto tra infortuni veri e presunti va avanti da un paio di stagioni — e la Roma dovrà affrontarlo: dove, come, quando ricollocare il Pek nel puzzle di Luis Enrique. Cercasi offerente La questione si porrà dal 1° febbraio, alla chiusura del mercato, se il centrocampista cileno nel frattempo non avrà trovato altra sistemazione. Il difficile, per la Roma, è proporgliene una che lo soddisfi. Calcisticamente ed economicamente. Quale altra società europea può e vuole garantire uno stipendio da 3,2 milioni lordi ad un ultratrentenne, oltretutto pieno di acciacchi fisici? Finora, infatti, tutti i tentativi sono stati buchi nell’acqua. Pizarro si era incatenato a Trigoria. Palermo? Niente da fare. Fiorentina? Neanche a parlarne. Malaga? Chissà. La Juventus, sì, lo aveva stuzzicato. Il suo ragionamento era: meglio andare a Torino e fare la riserva di un solo titolare — sebbene si trattasse di Pirlo — che restare a Roma e ritrovarsi in coda ad un intero reparto — nelle gerarchie di Luis Enrique Pizarro arriva dopo De Rossi, Gago, Pjanic, Simplicio, Greco, Perrotta, perfino il baby Viviani. Ma ora quel corteggiamento sembra essersi ridotto a timida avance, anche perché in cima alla lista dei desideri bianconeri c’è Angelo Palombo. E per Pizarro non si ha notizia di altri approcci che lui ritenga all’altezza. Mentre le aspettative della Roma si sono azzerate: si presenti chiunque, purché se lo prenda, sempre detto senza ipocrisie. A. CATAPANO |
