giovedì, Maggio 15, 2025 Anno XXI


Il derby si avvicina. Le due curve preparano cori e coreografie. Diavolo contro Biscione, bauscia contro casciavìt . Oltre ai tanti delusi che non riusciranno a varcare il tornello, c’ è anche un profilo di tifoso rossonero che, pur avendo pagato, non potrà sedersi al suo posto. Quello dell’ abbonato in secondo anello verde, curva Nord dello stadio, il settore dedicato agli ultras interisti. Come ogni anno, sarà costretto a errare per il Meazza, sapendo che per la partita più importante, sul suo seggiolino, verrà poggiato l’ «infame» cuscinetto rivale, quello nerazzurro. Quando si gioca la stracittadina, infatti, è usanza ormai consueta consentire alle tifoserie organizzate di mantenere il proprio settore anche in trasferta. Niente di nuovo, insomma. Se non fosse che, quest’ anno, per i milanisti del secondo anello verde non ci sarà l’ abituale «upgrade» al primo o al secondo arancio. Bensì la «retrocessione in piccionaia». Oltre al danno la beffa, al loro posto non ci sarà un semplice tifoso, bensì un ultras. Dei Vikings, dei Boys San, degli Irriducibili, o di altre frange «nemiche». Dalla stagione 2011/2012, infatti, il Milan si è allineato alla politica interista. Così, ora, ogni volta in cui arriverà il derby a San Siro, gli abbonati dei posti riservati agli ultras verranno spediti nel settore ospiti, al terzo anello. Blu se a giocare in casa è l’ Inter, verde nel caso del Milan. Gli interessati esprimono «disagio» e «profondo rammarico» in una lettera inviata al Corriere : «Ci avete venduti per quattro soldi» attaccano, lasciando intendere che la società preferisce battere cassa vendendo i posti migliori e lasciando a loro le briciole. «Un gesto inqualificabile nei confronti dei vostri sostenitori più fedeli – concludono -. Già ci fu chi tradì per trenta denari». Dal Milan, la replica è seccata: «Abbiamo specificato fin dall’ acquisto dell’ abbonamento che quest’ anno sarebbe stato così. L’ Inter lo fa già da tempo. È una scelta dettata da ragioni logistiche e organizzative. Il terzo verde è infatti vuoto, poiché d’ abitudine viene riservato agli ospiti. Inoltre, gli abbonamenti negli altri settori dello stadio non ci consentono di ridistribuire al meglio i sostenitori del secondo verde. Che erano gli stessi – insiste la società – che si lamentavano per gli oggetti scagliati dall’ alto dagli interisti, quando li spostavamo in primo verde». Motivazioni che non soddisfano i tifosi (nel settore ci sono anche gruppi organizzati come i Peltasti). Se ne ricorderanno al rinnovo della tessera: «Se rinnovo sarà», minacciano.

* * * Cuore rossonero La postilla contrattuale Al momento di abbonarsi, e ricevere dalla banca la tessera Cuore rossonero ( foto ), i milanisti del secondo anello verde hanno scoperto della modifica delle condizioni di spostamento in occasione del derby giocato in casa. Una sorpresa. Il posto in questo settore è costato 200 euro dando il diritto alla visione delle 19 partite casalinghe di Serie A e consentendo di esercitare la prelazione per i match di Champions League.

Articolo tratto dal Corriere della Sera a firma Valtolina Giacomo

Per Corederoma
Paolo Nasuto