Tra Multe, trasferte “stravaganti” nel calcio di SKY
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 9 Gennaio alle ore 03:31
Si registrano nuovi incidenti dove sono coinvolti tifosi del Milan, ieri a Bergamo. Fermo restando che questo sito non auspica a nessuno Daspo od altro, resta da capire come mai quando si tratta dei rossoneri, trovare una notizia è quasi impossibile e quando sono altre tifoserie, vedi Hellas Verona, finiscono dritti in prima pagina, dipinti come mostri anche se il giornalista che scrive il pezzo magari nemmeno era presente e non sa come si sono svolti i fatti o se la notizia è vera.
Misteri tutti italiani, visto che i due esempi portati sono di due curve tesserate, quindi se “la sicurezza” che garantisce la tessera non deve essere “rovinata” con notizie di incidenti od altro non si capisce perchè lo stesso metro non venga utilizzato appunto con i veronesi.
Altre multe a Pisa, dopo quelle per i megafoni adesso ne arrivano altre per chi non rispetta il proprio posto allo stadio. Dalla Questura di Pisa fanno sapere che il provvedimento non è nuovo, in effetti a Firenze molti lo hanno subito.
La legge è oggettivamente chiara: multa, allontanamento dallo stadio ed eventualmente denuncia e Daspo (ovvero espulsione da tutti gli stadi per un periodo da 1 a 5 anni) sono le conseguenze previste per la violazione delle norme sulla sicurezza degli stadi. Fra queste violazioni, non ci sono solo gli atti di volenza. Ma anche l’esposizione di bandiere o striscioni politici o comunque non autorizzati, o anche l’abbandono del posto assegnato. Che non è un bizantinismo: chi va allo stadio viene fotografato e identificato tramite il posto nominativo, per cui se da un determinato posto viene ad esempio lanciata una bottiglia, la polizia deve sapere chi c’era lì.
Questa la replica dei pisani: «Un conto è punire chi commette atti di violenza – spiegano gli ultrà pisani – un altro è accanirsi davanti a comportamenti che non c’entrano niente con la violenza. In gradinata tantissime famiglie si spostano fra il primo e il secondo tempo per vedere più da vicino dove attacca il Pisa, in curva ci sono i posti dove stanno di solito i gruppi e gli altri dove va gente alla quale non piace cantare. In tutto lo stadio, su 10-12mila persone, saranno un decimo quelli che occupano davvero il posto scritto sul biglietto».
Per adesso le multe sono di 167€ ma come si può leggere, il rischio è il Daspo.
Ieri a Lecce gli Ultras sono rimasti a casa per protestare contro il caro biglietti.
Assistiamo per vari motivi a curve sempre più vuote e spogliate di colori e passione. Tutto a vantaggio di SKY naturalmente.
Da lapadovabene.is riprendiamo l’ultima idea dei non tesserati. Impossibilitati a seguire la loro squadra in trasferta, si sono recati in massa a vedere Cittadella – Empoli, con tanto di striscioni e tifo incessante per 90 minuti per il…Padova.
La voglia di tifare, di essere presenti c’è, come la voglia di ricolorare le curve, ad oggi però sembra impossibile, grazie soprattutto alla Lega di A e quindi ai club che non ascoltano e meno che mai tutelano i tifosi. Una volta si diceva, giustamente che il calcio apparteneva al popolo, oggi invece proprio non ci vogliono allo stadio.