martedì, Luglio 08, 2025 Anno XXI


TREVISO – (gp) La settimana d’attesa per il derby di A1 di basket tra la Benetton Treviso e la Reyer Venezia inizia con la notizia di due provvedimenti di allontanamento dagli impianti sportivi a carico di altrettanti sostenitori biancoverdi. I cosiddetti “daspo” sono stati disposti per un 46enne trevigiano e un 43enne di Tarzo che venerdì sera, in occasione della sfida dei ragazzi di coach Djordjevic con la capolista Montepaschi Siena, hanno tentato lo scontro con alcuni tifosi senesi al termine della partita, finita con la vittoria dei campioni d’Italia di coach Pianigiani 78-69. Forse a causa di un arbitraggio un po’ troppo di parte, i due tifosi trevigiani avevano deciso di affrontare a viso aperto alcuni sostenitori senesi, avvicinandosi a loro mentre stavano uscendo dal Palaverde. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno impedito lo scontro e identificato i due facinorosi. Per loro è scattato in seguito il provvedimento di allontanamento dalle manifestazioni sportive per un anno e l’impossibilità di assistere all’attesissima sfida con la Reyer. A fronte di questa inaspettata vicenda, l’attenzione sul derby da parte delle forze dell’ordine è massima. I cordoni di sicurezza saranno infatti potenziati e il controllo del palazzetto sarà affidato a una folta schiera di poliziotti per evitare che le rivalità storiche tra le anime sportive delle due città possano far diventare un pomeriggio di sport in un campo di battaglia.

Le paranoie dei questurini di Treviso sono qualcosa di speclale! Da Venezia arriveranno più di 1.200 tifosi, e cosa hanno pensato bene di fare? Di vietare ai veneziani di organizzare il viaggio con pullman o con treni! E’ un sistema migliore per far si che ognuno arrivi sparpagliato e diventi pertanto impossibile controllare la situazione?

Gli stessi due daspo comminati ai trevigiani mi sanno tanto di essere qualcosa di “preventivo”, una situazione che in altre occasioni si sarebbe risolta con uno scambio di parole ed ognuno per la sua strada, ma siccome adesso c’è il derby allora debbono far vedere che lavorano anche loro…

Le stesse modalità di acquisto dei biglietti (che potete leggere qui) sono qualcosa di ridicolo: divieto assoluto di acquistare i tagliandi via internet o in banca! Bisogna andare alla Ghirada, alla sede della Benetton Treviso, con un documento di identità che vi verrà fotocopiato e la cui fotocopia verrà poi consegnata in questura a Treviso (e per fortuna che la Polizia Italiana non ama le schedature preventive!). Non essendo previsti nel basket i biglietti nominativi, il nome vi verrà scritto a penna da una gentile impiegata sul biglietto… Provare per credere!

Sinceramente è tutto un mostrare i muscoli che da la nausea. Tanto chi volesse far casino lo farà lo stesso e senza nemmeno entrare al Palaverde! Gli italioti (o meglio in questo caso, i padano-italioti) si sentono tanto importanti quando indossano una divisa…

Fonte: Radio Veneto Uno

Per Corederoma
Paolo Nasuto