martedì, Luglio 08, 2025 Anno XXI


Come più volte detto e scritto: all’assurdo non sembra esserci mai fine. Dopo le multe inflitte per i megafoni e le seconde multe per il reato reiterato, dopo lo sciopero, la colletta, le belle parole di solidarietà della Società e del mister, è arrivata l’ennesima beffa: a chi è stata inflitta la seconda multa, come se non bastasse, è stata notificata in questi giorni pure la diffida (daspo), con la motivazione seguente: “Perché contravventore in due occasioni nel corso della medesima stagione sportiva”. Con la seconda multa scatta quindi anche la diffida per reato reiterato. E le multe e diffide sono state furbamente notificate tutte insieme a dicembre, per fare proprio in modo che il reato fosse (chiaramente) reiterato, visto che non ci è stata notificata subito la prima multa tra una partita e l’altra.

Ricordiamo che in seguito alla notifica della prima multa, per evitare ulteriori provvedimenti nei confronti dei ragazzi che mandano i cori, abbiamo evitato di portare il “famigerato e pericoloso” megafono. Ma questo a nulla è servito: la parola “buonsenso” a Pisa non esiste. Qui conoscono solo una frenetica e immotivata tolleranza zero. E’ questa la pura verità. Se vogliono far finire il tifo organizzato all’Arena che lo dicano chiaramente.

I gruppi della Curva Nord “Maurizio Alberti”

L’assurdità di certi provvedimenti non è nuova a Pisa. Sarebbe bello che qualcuno mi spiegasse l’utilità di diffidare un ragazzo perchè introduce un megafono per lanciare i cori. Ma che me lo spiegasse seriamente, evitando di nascondersi dietro la frase fatta “sono le regole”, perchè allora la regola è che chi risponde così è un figlio di puttana e deve mandare la mamma a battere, per regola!

Solidarietà ai pisani, per quel che può servire…

LaPadovaBene

Per Corederoma
Paolo Nasuto