Se i genoani hanno creato problemi, d’altronde con due tifoserie notoriamente tesserate come Milan ed Inter, allora era una balla spaziale che la tessera avrebbe aumentato la sicurezza? Se i doriani vanno si muovono, pur senza tessera, avranno o no la stessa libertà di ogni altro italiano di muoversi sul suolo patrio? Se e laddove riescono invece ugualmente ad entrare, se la prendano con i controllori, steward e poliziotti che non lavorano, non con un “libero consumatore”, come lo chiamano loro, che ha regolarmente comprato e pagato un biglietto…

Genova – Nel giorno in cui il nuovo Governo mette in discussione la Tessera del tifoso non arrivano comunque buone notizie per i tifosi di Genoa e Sampdoria, da oggi nel mirino dell’Osservatorio del Viminale. La decisione di seguire con maggior attenzione le due tifoserie genovesi è stata presa nella riunione odierna nel corso della quale sono stati analizzati i fatti accaduti a margine di Genoa-Milan, ma anche le trasferte di una cinquantina di tifosi della Sampdoria che dall’inizio della stagione continuano a seguire la squadra anche lontano dal Ferraris pur non essendo muniti della tessera. Una decisione quella del Viminale che di fatto non porta nulla di nuovo dato che sia ai blucerchiati che ai rossoblu sono state spesso imposte limitazioni eccessive sia in casa che fuori.

[Fonte: Città di Genova]

Per Corederoma
Paolo Nasuto