Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutogiovedì, 3 Novembre alle ore 03:39
Tre ultrà atalantini, armati di spranghe, sono stati bloccati dalla Digos e denunciati per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Si tratta di un trentaseienne, a cui è stato anche sequestrato lo scooter a causa del tasso alcolico superiore al limite, di un ventitreenne reduce da Daspo e di un ventottenne condannato per aggressione nel 2010. Gli investigatori sospettano che, nella serata di mercoledì 26, i tre abbiano bucato le gomme delle auto dei tifosi avversari parcheggiate in via Spino per poterli poi aggredire, dopo aver atteso che la maggior parte degli interisti, insieme a polizia e carabinieri, si allontanasse. Quelle degli investigatori, però, sono soltanto supposizioni: nulla testimonia il nesso tra i due episodi. La Digos sta anche cercando di risalire all’identità dei due incappucciati che hanno dato vita, nel piazzale della Nord, ad uno spettacolo di fuochi d’artificio non autorizzato.
La cosa che mi sfugge è cosa avrebbero fatto di male i due “incappucciati” che hanno organizzato lo spettacolo di fuochi d’artificio. Si certo, non l’hanno autorizzato, e capirai. Hanno poco lavoro negli uffici della questura, che cercano a tutti i costi l’autorizzazione? I due “incappucciati” come li chiama l’articolista hanno solo creato una splendida coreografia che, visto il grigiore e la tristezza degli stadi italiani di oggi, andrebbe quanto meno trattato con maggior elasticità… ma si sa che l’elasticità non esiste nella Repubblica dei Leccaculo!