lunedì, Maggio 05, 2025 Anno XXI


GIALLOBLÙ. Il riesame di Venezia nega la scarcerazione degli ultrà, fermati il 22 ottobre. Annunciate proteste in piazza contro gli arresti dopo Hellas- Nocerina. Verona. Il tribunale del riesame di Venezia ha negato ieri la scarcerazione dei quattro tifosi gialloblu, arrestati durante gli scontri tra 200 ultrà e le forze dell’ordine del 21 ottobre dopo la partita tra il Verona e la Nocerina. La decisione rappresenta una doccia fredda per N. B., 20 anni, A. D., 29, M. M., 28, e L. M., 28, in cella da quella notte, accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale oltre che di lancio d’oggetti. A convalidare il loro arresto, toccò al gip Laura Donati.
A parere del il giudice, per i quattro giovani arrestati, difesi da Mirko Zambaldo, Federico Lugoboni, Renzo Segala e Giuseppe Trimeloni, c’è il pericolo di reiterazione del reato così come, d’altro canto, aveva già ipotizzato il pm Francesco Rombaldoni nella richiesta della misura cautelare. E ciò emerge per il gip «dalle modalità del fatto (particolarmente odiose) e dalla personalità dei prevenuti (il cui comportamento è stato quello di sminuire al massimo i fatti)», riporta l’ordinanza.
Nell’udienza di ieri, i difensori hanno prodotto una testimonianza scritta di un amico degli arrestati che negava l’uso della violenza nei confronti dei militari da parte degli arrestati. Questa deposizione, però, non ha ha sortito alcun effetto. Gli avvocati stanno cercando altri testimoni per provare che i loro assistiti non si sono opposti alle manette dei carabinieri.
La decisione del tribunale di Venezia ha mandato su tutte le furie i butei della curva sud di Verona. Ieri in un e mail, inviata la nostro giornale, hanno annunciato «una protesta clamorosa nei prossimi giorni». E ancora: «Anche il tribunale del riesame di Venezia così come la procura di Verona», scrive una nota firmata, ha mostrato «il classico atteggiamento persecutorio di uno Stato di polizia». Per i butei «la procura dimostra ancora una volta l’assoluta e prevenuta faziosità fuori da qualsiasi normale tempo e modo decisionale giudiziario». La nota si conclude con l’ annuncio delle prossime iniziative: «La risposta della curva sud sarà nell’unico posto dove dovrà essere: nelle strade e nelle piazze».
Nel frattempo, continuano le indagini degli agenti della Digos per verificare le responsabilità di altri supporter gialloblu con la visione dei filmati e immagini, riprese dai poliziotti durante gli scontri dopo la partita tra il Verona e la Nocerina.G.CH.

[Fonte: L’Arena]

Per Corederoma
Paolo Nasuto