Quali cori “insultanti” avrà sentito il giudice? Quei “Napoli mer*a” citati anche dalla stampa? Persino questi vengono adesso ritenuti “discriminazione territoriale”? Oppure, in assenza di fumogeni e striscioni, non è altro che finanzia creativa per rimpinguare le casse della Lega Calcio? Certo è che la situazione diventa sempre più deprimente: dopo di questo, quale sarà il successivo giro di vite, impedire o multare persino i fischi?
Costeranno 5000 euro alla società di Massimo Cellino i cori intonati dai tifosi rossoblù nei confronti degli avversari durante Cagliari-Napoli di ieri pomeriggio. Così recita il referto del Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel, che ha comminato tale sanzione alla società Cagliari Calcio “per avere suoi sostenitori, prima e nel corso della gara, rivolto cori insultanti nei confronti della tifoseria avversaria”.

[Fonte: Tutto Cagliari]

Per Corederoma
Paolo Nasuto