Polemiche da parte dei tifosi del Bacoli per la scelta di far giocare la sfida contro il Salerno a porte chiuse
Fonte: www.salernonotizie.it

E’ una partita da vincere sul campo ma Bacoli-Salerno è una sconfitta in partenza per tutti. Senza tifosi sugli spalti, con la società flegrea che attacca Lotito e quella blugranata che resta in silenzio. Dopo il comunicato dell’altro ieri, nel quale si prendeva atto della inevitabile gara a porte chiuse, registriamo il silenzio del Salerno Calcio di fronte ad una situazione che rischia di esplodere.
I tifosi del Bacoli minacciano di andare comunque allo stadio dove potrebbero incontrare i tifosi salernitani pronti a partire nonostante la trasferta vietata. Al di là della decisione del Casms, a far infuriare entrambe le tifoserie è stato il balletto sulla sede dell’incontro.

Dopo alcuni giorni di trattative e sondaggi tra le due società alla ricerca di soluzioni per evitare la partita a porte chiuse era stato individuato lo stadio di Frattamaggiore che ospita il Neapolis in Lega Pro e quindi è in grado di accogliere anche una partita di serie D.
Ipotesi scartata dal Salerno che non voleva l’anticipo al sabato per la terza settimana consecutiva. “Domenica aprite i cancelli del Chiovato altrimenti li apriremo noi” scrivono in un comunicato gli ultras del Bacoli mentre il sindaco Ermanno Schiano chiede a prefetto e questura di Napoli di anticipare la gara al sabato a Frattamaggiore a porte aperte oppure di spostarla in altra data per motivi di ordine pubblico.
Nel frattempo i dirigenti della società flegrea annunciano un’estrema rigidità negli accrediti confermando che a Bacoli il Salerno troverà un’accoglienza speciale. Il tutto generato da tensioni inutili e quindi evitabili. Il primo derby campano il Salerno lo giocherà in un clima esasperato. Al di là del risultato sul campo, questa è una sconfitta per il calcio.

Per Corederoma

Paolo Nasuto