Categorie FaceBook Scritto da Gruppo Facebook giovedì, 6 Ottobre alle ore 08:14
Proprio a proposito di Genova, ultimamente abbiamo avuto modo di scoprire una bella iniziativa legata al “Luigi Ferraris” avviata nel 2011, in concomitanza con il 100esimo anniversario dello storico stadio genovese. Tutti quelli che ci sono stati al “Ferraris”, da quelli per cui è quasi una seconda casa a chi invece l’ha vissuto come ospite, ivi compreso chi – come noi – ne ha calcato le zolle per fotografare gli ultras e raccontare il tifo, possono ritrovarsi concordi nel definire la sua atmosfera come una delle più particolari in Italia. A parte tutte le questioni affettive, storiche e tradizionali che si possono addurre a difesa del “Ferraris”, ce ne sono tante altre di carattere puramente tecnico, pratico e strutturale. Molti lo hanno definito lo stadio “all’inglese” ante-litteram, quando ancora i nostri signori padroni del calcio non erano soliti riempirsi la bocca con l’omonimo modello. Oltre alle gradinate a picco sul terreno di gioco, la possibilità quindi di essere vicini al cuore della contesa agonistica, tanti e tanti altri sono i punti di forza di questa vecchia e storica struttura. Ovviamente altrettanti sono anche i punti deboli, quelli che col passare degli anni sono diventati carenze per via del diverso approccio costruttivo dell’epoca in cui è stato costruito, le norme di sicurezza ancora non così esigenti come quelle odierne, senza dimenticare l’azione usurante del tempo. Ci ripromettiamo quanto prima di approfondirne la lettura e recensire al meglio il libro, frattanto vi consigliamo senza dubbio di leggerlo, anche perchè ne apprezziamo il carattere fortemente divulgativo dello stesso, che è possibile scaricare gratuitamente dal loro sito all’indirizzo difendereunsogno.jimdo.com(quindi seguire per “Area Download”). fonte: Sportpeople Per Corederoma Paolo Nasuto |
