lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


La Prefettura di Torino ha emesso undici provvedimenti di interdizione dagli stadi per altrettanti ultras dell’Inter
, protagonisti degli incidenti che si verificarono allo stadio “Olimpico” in occasione della gara con la Juventus lo scorso febbraio.
A Maggio altri tre ultras, due interisti ed uno juventino, erano stati condannati sempre per gli stessi incidenti con pene variabili dai due ai cinque mesi di reclusione.
L’inchiesta sugli incidenti era stata aperta dalle Digos di Torino e Milano dopo che le due tifoserie per tutta la durata dell’incontro si erano scambiate provocazioni, con lancio di oggetti, fumogeni e bombe carta esplose in vari settori dello stadio Olimpico. Gli ultras bianconeri avevano inoltre esposto alcuni striscioni rubati ai rivali nel corso di precedenti scontri (ed anche alcuni sottratti ai milanisti), mentre dopo il gol bianconero di Matri diversi ultras nerazzurri avevano tentato di forzare un cancello separatorio per aggredire i tifosi juventini.
Come dice il mitico Zampieri, “ci vuole rigore!”. Posso capire che se una frase del genere la sentisse Moggi come minimo chiederebbe ulteriori intercettazioni a suo favore, ma senza che fingiamo di non capire, è ovvio che stiamo parlando della Tessera del Tifoso. Uno strumento di sicurezza. Un “bancomat” del tifoso col quale si vuole creare la figura del “tifoso ufficiale”. Quello che va allo stadio per guardare la partita ed applaudire le gesta degli atleti in campo. O che se anche non va allo stadio, va comunque al nuovissimo store della Giuventus nell’altrettanto nuovissimo stadio, e si compra il materiale ufficiale. Questa è la gente di cui ha bisogno il calcio italiano. Basta con questi ultras. Soprattutto quelli che non si vogliono fare la tessera, perché è evidente che hanno qualcosa da nascondere!
Gli ultras nerazzurri infatti se la sono fatta tutti. E proprio il possesso della tessera del tifoso ha permesso di risalire agli autori degli incidenti. Appena otto mesi dopo i fatti. Senza la tessera probabilmente ci avrebbero messo due settimane per identificarli, ma non si dice, dobbiamo passare prima la lingua sul culo del nostro Ministro degli Interni altrimenti ci azzanna un polpaccio per punizione.
Povera itaGlia, poveri italioti, quante cazzate che vi bevete…
W LA FIGA (seguo il consiglio che qualcuno ha dato a Zampieri e lo faccio mio, così divento più simpatico a tutti)!

 

FONTE:  La Padova Bene

per corederoma

Paolo nasuto