sabato, Maggio 10, 2025 Anno XXI


da laromasiamonoi.it

John Arne RiiseIn estate il suo acquisto venne salutato da tifosi e addetti ai lavori come quello che avrebbe permesso alla Roma di crescere sotto il profilo fisico, aggiungendo alla squadra quel ‘peso’ di cui in più di un’occasione ci sarebbe stato bisogno nella passata stagione. Poi un inizio un po’ stentato, costellato di prestazioni non all’altezza della sua fama, ha fatto sì che su John Arne Riise si addensasse più di un dubbio: che fine ha fatto il giocatore che sulle sponde del Mersey era stato soprannominato ‘the machine’? A rispondere è stato ieri il diretto interessato, al momento in ritiro con la nazionale norvegese in vista delle due gare di qualificazione contro Scozia e Olanda, in un’intervista rilasciata al quotidiano Dagbladet: “Datemi qualche mese, ho bisogno di tempo”. Questa la richiesta del terzino giallorosso, cui non è sfuggito il brillante inizio di stagione dei suoi ex compagni: “E’ stato bellissimo vedere la vittoria del Liverpool contro il Manchester, in Italia trasmettono tutte le partite. Mi auguro che i reds vincano la Premier, i tifosi e i giocatori se lo meritano.”

Se Liverpool è il passato, la Roma è il presente; un presente non certo esaltante, anche dal punto di vista personale: . «L’inizio di stagione è stato un po’ ad alti e bassi – ha spiegato lui – anche se abbiamo ottenuto dei buoni risultati in casa». Partito con grandi aspettative alle spalle, il norvegese non è ancora riuscito a rendere al meglio, complice anche le difficoltà incontrate da tutta la squadra ed un inserimento tattico comprensibilmente incompleto: «Ma la stagione è solo all’inizio – ha detto con un certo ottimismo – vedremo cosa succederà alla fine».
Nonostante le prime opache prestazioni, Riise è comunque disposto a scommettere su un pronto riscatto, confidando nel suo progressivo affiatamento con il gruppo: «Come ho già detto quando mi sono trasferito alla Roma, ho bisogno di tempo per abituarmi ad un nuovo sistema e ad un nuovo modo di giocare a calcio. Mi servirà qualche mese, so che devo migliorare e la cosa migliore per farlo è giocare». Già, ma intanto dovrà guardarsi dall’imminente ritorno di Tonetto: T-Max sta sempre meglio ed è pronto a candidarsi ad una maglia da titolare per la delicatissima sfida casalinga contro l’Inter…