venerdì, Maggio 09, 2025 Anno XXI


Mario Frick è stato soltanto l’ultimo di una lunga serie, che non comprende i goleador che a noi hanno sempre segnato e che su di noi hanno costruito il loro mito : gente come VIRDIS che ha iniziato a segnarci in un Cagliari Roma 1-5 del 75/76 e che ha smesso soltanto quando l’Inps gli ha pagato la prima pensione, o come RAMON DIAZ che da Napoli,Avellino o Milano come tirava ci bucava , o IL MITO PER ECCELLENZA : PALANCA del Catanzaro e non c’è bisogno di aggiungere altro.La nostra generazione sa….
E non parliamo neanche di quelli che ci hanno segnato in eliminatorie varie di Coppa Italia, quando questa non era nostro territorio di conquista ma soltanto l’avvisaglia dell’ennesima stagione deludente.
DOTO, FRANCESCHELLI, REGALI, SPIGARELLI.Nomi che a voi giovani non dicono nulla, ma a noi anziani ricordano serate d’altri tempi….
Il viaggio fra le “meteore” che ci hanno segnato in campionato inizia molto tempo fa: il 3 dicembre del 1972 a Terni eravamo in 15.000, faceva freddo ma c’era un sole splendido. Giorgio MASTROPASQUA giocava da libero e verso il 15* del primo tempo lascia partire un gran tiro dai 30 metri che Ginulfi vede solo sotto l’incrocio dei pali. Buon per noi che nella ripresa la Roma ne faccia 4 di cui uno splendido di Ciccio Cordova partendo da metà campo e dribblando diversi ternani. Ovviamente Mastropasqua ci segnerà ancora.E sarà un altro gol della bandiera in un Roma Atalanta 3-1 del gennaio 78.
Negrisolo aveva segnato un gol splendido e la Roma stava dominando il derby del 9 dicembre 73.
Rocca aveva distrutto D’Amico. Inizia la ripresa, Garlaschelli crossa dalla destra e FRANZONI pareggia dopo 30 secondi dalla sua entrata in campo.Era arrivato da un mese ed era all’esordio in serie A. Totale dei gol segnati nella massima serie: 3.
Pioveva a dirotto il 2 maggio del 1976 quando Giannantonio SPEROTTO segnò a Meola, giovanissimo portiere della Roma alto quasi due metri, il gol dello 0-1 in un rovinoso Roma Napoli 0-3. Inutile dire che il Nostro con il Napoli segnò in Serie A una sola rete…Ne segnò invero altre : 5 col Varese e 2 col Catanzaro, ma a Napoli una sola…
Quello 76/77 fu il campionato del famoso 51 a 50 della Juve sul Toro. La Roma le battè entrambe all’Olimpico, unica del torneo. Quell’anno però facemmo vivere momenti di gloria a diversi giocatori che ci saranno grati in eterno: VIGNANDO, CICCOTELLI, ROSSINELLI, SCARPA, TUTTINO.
VIGNANDO era uno di quelli che Sandro Ciotti definiva”mediano a sostegno”. Il 7/11/76 pareggia al 26* il gol di De Sisti che aveva portato in vantaggio la Roma allo Stadio Militare di Catanzaro dopo 10 minuti su rigore. Resterà la sua unica marcatura in carriera in Serie A.
Roberto CICCOTELLI accorcia le distanze al 78* dopo una splendida doppietta di Agostino che pare aver assicurato alla Roma la vittoria contro il Perugia.Pareggerà Frosio all’88* e sarà 2-2. Alla fine di quella stagione CICCOTELLI si allontanerà nel Mito….
Marco ROSSINELLI era invece un discreto terzino sinistro che la Fiorentina aveva acquistato quell’anno dalla Sampdoria e che aveva già marcato ben 4 reti in 6 anni. Fu il suo ultimo gol della stagione,pareggiato da una vera icona della nostra Roma Anni 70 :GIULIANO MUSIELLO .Un pareggio a Firenze, merce rara in quel periodo…..
Mario SCARPA ala destra del Perugia di Castagner aveva già segnato 6 gol nella stagione dell’esordio con i Grifoni di Castagner. Nel ritorno di quell’anno Scarpa segna il primo gol nel 3-0 che la Roma incassa a Pian di Massiano.
Anche Paolo TUTTINO era un centrocampista e giocava nella Sampdoria. E anche lui potrà raccontare di aver segnato a Marassi un gol alla Roma. Inutile peraltro perchè non servirà alla Sampdoria ad evitare la Serie B.
Un dato curioso accomuna Ciccotelli,Rossinelli,Scarpa e Tuttino : nella stagione 76/77 segneranno tutti 3 gol.
In quella stagione prendemmo gol anche da altri giocatori indimenticabili : ULIVIERI del Foggia, PEPE del Cesena che quell’anno retrocesse con 14 punti ma che alla Roma inflisse un clamoroso 4-0 la settimana prima che la Roma stessa battesse all’Olimpico il Torino,Adelmo PARIS del Bologna e BIASIOLO del Milan. CHE TEMPI…..
Giancarlo GALDIOLO segna il gol del vantaggio viola in un Fiorentina Roma 2-0 del 10/12/78.L’unica rete di quella stagione e la terza ed ultima in seria A.
Aldo NICOLI in due anni a Roma segna un solo gol. All’88* di un derby che la Roma perde 1-2 in casa. Un derby furibondo.La Curva Nord espone lo striscione “Ve Mannamo in B”.La Roma ha perso le ultime 2 partite contro Catanzaro in casa e Torino fuori ed ha solo 3 punti di vantaggio sull’Atalanta terz’ultima.Arbitra Menicucci. Autorete di Cordova che gioca con la Lazio,autorete di De Sisti,due pali di Wilson e Giordano e gol finale di Nicoli sotto la Nord. Entra Ammoniaci e viene espulso dopo 10 secondi. Poi sull’ultima azione Ciccio Cordova ferma platealmente la palla di mano in area e Menicucci sorvola.
Gli Anni 70 finiscono col botto. La stagione 79/80 ci regala il Calcioscommesse, ma noi non ci facciamo mancare niente.
Alla quarta giornata andiamo a Napoli e perdiamo 3-0. Il primo gol dopo appena 4 minuti lo segna un giocatore la cui figurina non è neppure sull’album Panini : si chiama LUCIDO e non segnerà mai più in Serie A.
Riusciamo a prendere gol anche da MARIO PIGA dell’Avellino, che ci costringe al pareggio in casa 1-1.
E anche Piga segnerà una sola rete quell’anno.
E finiamo con Sergio VRIZ, talentuosa mezzapunta dell’Udinese che pareggia all’Olimpico il gol del Bomber.
E’ la stagione 79/80, la prima di Dino Viola e Nils Liedholm.Vinciamo la Coppa Italia.
La storia è ormai cambiata….ma non completamente….