giovedì, Maggio 02, 2024 Anno XXI


Presentazione match di Champions League 2007-2008 

Primo turno – partita di andata – gruppo FROMA – FC Dynamo Kyiv (Ucraina)  

stadio OlimpicoMercoledi’ 19 settembre 2007, ore 20.45  

Arbitra il sig. Alain Hamer, della federazione lussemburghese 

Squalificato Diakhaté (Dynamo Kyiv) 

“Let me tell you about my life
Let me tell you about my dreams
Let me tell you about the things that happen
Always real to me

Let me tell you of my hope
Of my need to reach the sky
Let me take you on an awkward journey
Let me tell you why
 

Penso che Giambattista Vico sarebbe un accanito sostenitore della Champions League. Sara’ per il suo modo elitario per cui se non sono sempre le stesse a vincere, sono quanto meno sempre le stesse a parteciparvi, oppure come inoppugnabile esempio dei “corsi e ricorsi storici”. La Roma ha cominciato a partecipare alla ex-Coppa Campioni solamente nel 2001, in un infausto (nel giorno e nel risultato) 11 settembre. Eppure, al momento del piu’ recente sorteggio, solo il Chelsea sarebbe stato un cliente inedito tra le teste di serie. Ma tra i sadici supporters del Real Madrid (ancora !) e i fans masochisti del Manchester United (Rivincita !) , hanno prevalso questi ultimi.E Giambattista Vico gode. L’ultima volta che la Roma ando’ e perse a Kiev, nel 2004, si veniva da una sconfitta a Reggio Calabria… La Roma ricomincia questa edizione in casa, come la scorsa. Ancora contro una squadra ucraina, ieri lo Shakhtar, oggi la Dinamo. Ma pur sempre quella Dinamo Kiev già tristemente famosa per il “cecchino della Monte Mario”, colui che decise il match a fine primo tempo con un lancio da Guinness dei primati sul cranio dell’arbitro svedese Frisk.Negli annali resta la sola vittoria in Italia della Dinamo. Fu largo il 4-0 ai connazionali arancioni l’anno scorso, anche se, per oltre un’ora, fu tutto fuorché una passeggiata. Dopo i capolavori di Brandao, fu il diluvio.Per la seconda partita torneremo dove abbiamo chiuso (male, ma pur sempre ai quarti di finale) la bellissima cavalcata della stagione scorsa: al teatro dei sogni (infranti) di Manchester. Ultima trasferta, prima trasferta. Ma e’ utile ricordare il diverso stato di forma della compagine inglese tra inizio e fine stagione. Concentrarsi sull’importanza della rivincita di quel 7-1 e’ deleterio. L’importante sara’ fare risultato e mettere punti in cascina.Di inedito resta solo il confronto coi leoni portoghesi dello Sporting Lisbona. Quest’anno questa rubrica, per evitare ridondanti informazioni sulle “solite” squadre, si occupera’ anche di quello che succede negli altri gironi, ma senza salire sul trespolo. Almeno fino agli ottavi ci dovrebbe essere materiale sufficiente.La coppa, e’ bene ricordarlo, e’ rimessa in palio dal Milan, ultimo vincitore. Dopo una partenza in sordina piu’ la penalizzazione e nonostante i proclami di Galliani (“riprenderemo l’Inter a Natale”), il Milan campione, schiaffeggiato dalla Roma in campionato e coppitalia, e’ rinato a gennaio, a Malta. Una preparazione che aveva un solo preciso obiettivo: l’Europa. E la finale ha premiato la squadra che, ancora una volta, si e’ trovata al posto giusto nel momento di massima forma. 

La Dynamo Kyiv gioca con un 442 che prevede tra i pali il portiere della nazionale Shovkovskiy (1), la difesa con Markovic (81, si’, numero ottantuno!) , Diakhaté (3, assente per infortunio: frattura alla spalla), Gavrancic (32, autore del gol del vantaggio tre anni fa prima dell’espulsione di Mexès e della sospensione) e Nesmachniy (26, assente in campionato per infortunio al pari di Rodrigo (44)) oppure Fedorov (2); centrocampo con Gusev (20), Mikhalik (17), El Kaddouri (30) e Correa (7) o Ghioane (4); attacco con Diogo Rincon (15) e Bangoura (10) o il fu erede di Shevchenko Shatskikh (16). L’allenatore Demyanenko ha per le mani un mix di giocatori locali e una folta colonia brasiliana: Michael (11), neo acquisto dal Palmeiras, ha raggiunto Rincon, Rodrigo, Kleber (9) e Correa. Dalla Francia sono inoltre arrivati due africani: il senegalese Diakhaté e il guineano Bangoura, presto adattatosi al campionato ucraino con ben 5 centri all’attivo. Nella rosa ci sono anche Rotan (14) e il veterano Rebrov (5), spalla di Shevchenko nella Dinamo degli anni novanta. 

La Dinamo viene dalla vittoria esterna sul campo del Metalurh Donetsk (2-1 con reti di Shatskikh e Mikhalik) ma il terzo posto non e’ all’altezza del proprio blasone. Sono gia’ sette i punti di ritardo dallo Shakhtar. Tutto questo a causa della mancanza di vittorie nelle prime quattro partite di campionato. La Dinamo, campione uscente di campionato e coppa, ha vinto la supercoppa ai rigori contro lo stesso Shakhtar (2-2, 4-2 ai rigori). 

La Dinamo quest’anno festeggia 80 anni. Ma guarda un po’ il caso… 

Il logo e’ stato modificato: una stella e’ stata aggiunta a significare i 12 titoli ucraini e i 13 sovietici. 

Per la Roma, Totti e Giuly dovrebbero festeggiare rispettivamente la sessantesima e la settantesima partita in Europa condite, per ora, da 20 e 19 reti.I giallorossi, alla quinta partecipazione, sono i soli, con lo Schalke 04, a non aver mai giocato i preliminari. Preliminari che la Dinamo ha vinto contro il Sarajevo (1-0 e 3-0). 

La Dinamo dovrebbe sfoggiare la classica divisa bianca con striscia trasversale blu.  

Non ci dovrebbero essere sorprese da parte della Kappa per quanto riguarda la Roma (il sito Uefa non ha tuttavia ancora pubblicato i colori ufficiali della stagione) visto il ritardo nel fornire anche agli stessi tifosi le nuove maglie porpora e oro. 

L’arbitro Hamer, quasi 42 anni, ha gia’ diretto la Dinamo (2-1 col Rosenborg in trasferta) e due volte la Roma in casa (Amburgo 1-0, Uefa 2000 e Gaziantepspor 2-0 Uefa 2004).  

Per quei pochi che la stagione scorsa si fossero chiesti a chi appartenessero le citazioni rock incluse nelle presentazioni di tutti i match di Champions League (presentazioni attualmente non disponibili in quanto il nuovo sito di Corederoma e’ in allestimento), ecco il dettaglio in ordine cronologico: Pearl Jam, Dream Theater, Iron Maiden, Metallica, Page-Coverdale, Pain of Salvation, Paradise Lost, Manowar, Savatage e AC-DC. 

Andiamo a (ri)cominciare.