Categorie Articoli by CdR Scritto da r. cdr lunedì, 17 Settembre alle ore 08:23
Tre per Tre nove, quello che ci voleva. Il periodo di fuoco doveva essere affrontato con le saccocce piene e così è stato. Si gioca ogni tre giorni e le pietre che si metteranno a cavallo di settembre e ottobre saranno la base di tutta la stagione. Caldo a Reggio, davvero caldo. L’ostilità della gente locale è palpabile come quella dei giocatori in campo. I nordici amaranto mettono in mostra la loro qualità migliore che è la durezza. Picchiano duro come se stessero sui campi ghiacciati delle loro terre natie. Il primo tempo non regala grosse emozioni, i ritmi sono bassi e
Si cambia campo e Curci si ritrova tra i pali, con tutte le preoccupazioni del caso. Juan si presenta nel modo più brasilero possibile: gol di tacco su assist del capitano. Rete pesante come pesante è la prestazione. La dote dell’anticipo è messa sempre in evidenza facendoci capire cosa significa essere un difensore.
Le occasioni fioccano come nespole. La più clamorosa è sul piede di Perrotta che senza portiere non riesce ad inquadrare la porta. Incredibile l’errore visto che gia la metà dello stadio aveva preso la via di casa. I giallorossi si attardano a portare a casa i tre punti i padroni di casa, seppur timidamente si affacciavano dalle parte di Curci. Una partita non si deve mai tenere viva perché una giusta simulazione può essere non vista e ti ritrovi in parità con ben poche speranze per riacciuffare ciò che ti eri meritato. Ci vuole la stoccata di Francesco per portarci definitivamente in testa alla classifica. Soli! E qui arriva il difficile sotto tutti i punti di vista: non bisogna farsi intontire dai finti complimenti; piedi bene saldi sul terreno; giocare ogni tre giorni partite difficilissime che il calendario ci ha regalato significa che ogni giocatore deve farsi trovare pronto. Ora la champions, anche qui la partenza col piede giusto sarebbe quanto di meglio possa capitarci.petraur@corderoma.net |
