Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke sabato, 23 Luglio alle ore 12:11
da romanews.eu Il nuovo acquisto Heinze si presenta. Oggi è il suo turno in sala stampa per il primo incontro con i cronisti giallorossi. Ecco le sue parole in conferenza stampa:
Cosa ti ha convinto a scegliere la Roma? Hai parlato con qualcuno, con Sabatini? “Sono io che sono voluto venire, nessuno mi ha dovuto convincere. Ho parlato con l’alleantore e la dirigenza. Questo progetto mi ha convinto subito, è facile dire di sì alla Roma” Giudizio sui giovani, in particolare su Lamela? “Quello della Roma è un progetto che punta sui giovani, ma in una grande squadra servono tanto i veterani che i giovani. Bojan e Lamela hanno fame e vogliono scrivere la loro storia in un grande club come la Roma. I veterani dovranno dare l’esempio a questi giovani” Entro quanto si può vincere qualcosa con questo progetto? “Sono appena arrivato, sono qui da un paio di giorni, mi sono accorto subito della bellezza di questo progetto. Con Luis Enrique ho parlato della mia preparazione in questi primi giorni. Io voglio solo che questo progetto prenda piede” Hai parlato con Totti? “Non ho avuto ancora modo di parlare con Totti, sono qui da poche ore, avemo tempo da qui in avanti” Preferisci giocare centrale o esterno e ti affascina creare una coppia argentina con Burdisso? “Per la prima domanda: è l’allenatore a decidere, anche se io ho ricoperto entrambi i ruoli. Con Burdisso? Perché no? Mi sento molto argentino, ma quello che interessa di più è che la Roma vinca” Che idea ti sei fatto di Luis Enrique? “Sono a disposizione, sono appena arrivato e non conosco i suoi metodi” Il tuo cognome da dove viene? Hai mai incrociato Burdisso nella tua carriera? Con il contratto hai fatto una scommessa su te stesso? “Nato in Argentina da padre tedesco, madre siciliana, di Troina. Con Burdisso abbiamo condiviso esperienze con l’Argentina. Il contratto? Non ci penso molto, se andrò bene rimarrò. Neanche mi ricordo le clausole” Hai scelto il numero 5. Un motivo particolare? “Non è un numero speciale. So che è una maglia vestita da grandi calciatori e questo mi inorgoglisce” Impressioni dal primo allenamento? Conosci Roma città e la passionalità dei tifosi? “Oggi il primo allenamento, mi hanno accolto tutti molto bene, poi per questioni precise ho bisogno di più tempo. Roma? Ci sono venuto a giocare con il Manchester, la conosco poco. I tifosi? Tutti li conoscono, la passione dei tifosi giallorossi la conoscono in tutto il mondo. Ricordo anche qualche piccolo tafferuglio con quelli del Manchester. Per un calciatore èbello sentire la passione dei tifosi.” Cosa ricordi del 7-1 tra Manchester e Roma? Non hai giocato molto ultimamente. Come pensi di far ricredere Luis Enrique? “Dimenticare il passato è impossibile. Allora difendevo la maglia del Man. Utd, la vestivo con grande orgoglio. Ora vesto quella della Roma e lo farò con altrettanta voglia. Se giocherò titolare? Non so, voglio solo rientrare in forma il primo possibile” La sua fama è quella di calciatore duro. Le dà fastidio o ne va orgoglioso? “Non mi dà fastidio. Le etichette le danno gli altri. A me interssa eseguire gli ordini dell’allenatore. A me sta a cuore lo spogliatoio, i compagni. Le etichette non mi interessano” E’ vero che ti ha cercato la Lazio? “No, non è vero. Non mi ha cercato nessuno” |
