venerdì, Luglio 18, 2025 Anno XXI


da laroma24.it

Simone Perrotta in conferenza stampa da Riscone di Brunico:

Simone PerrottaUna nuova era. C’è un cambiamento anche negli allenamenti. Che impatto ha avuto Luis Enrique? “Si respira un’aria diversa rispetto al passato. Il gruppo è lo stesso, abbiamo preso dei giovani interessanti che però non sono ancora arrivati”

Sei un senatore della squadra… “Sono otto anni che sono qua. Mi hanno fatto piacere le parole di Luis Enrique ma devo dimostrare tutto sul campo”

C’è curiosità di capire le novità tattiche e tecniche? “Sì, è una metodologia completamente diversa a quello che siamo abituati. Non dobbiamo verticalizzare subito. Dobbiamo giocare palla a terra. Ci vuole tempo ma stiamo seguendo Luis Enrique con molta curiosità”

Quanto tempo ci vorrà per assimilare i nuovi schemi? “L’auspicio è di capire subito quello che chiede il mister. Un lavoro diverso rispetto al passato. Un modo di giocare che sinceramente piace a tutti”

Mexes.. “Fa un certo effetto, gli voglio fare un grande in bocca al lupo. E’ un ragazzo eccezionale”

La nuova dirigenza aveva espresso perplessità sul tuo rinnovo. Come ti sei sentito in quel momento? “Dovete rivolgere la domanda ai dirigenti nuovi. A me avevano detto che il rinnovo era volontà anche della nuov a dirigenza. Non mi ha dato fastidio”

Tanti giovani.. “Ci sono nel nostro gruppo molti giocatori sopra i trent’anni ma se siamo rimasti vuol dire che l’allenatore vede in noi delle qualità. Sono giovani ma hanno già tanta esperienza questi nuovi acquisti”

Il modello spagnolo è vincente nel mondo. Ti aspetti da Luis Enrique un adattamento al campionato italiano? “Io credo che la sua filosofia sia quella. Ci deve essere comunque una base su cui lavorare. Il mister mi sembra che abbia le idee chiare”

Spalletti era diverso da Luis Enrique… “Sì, in Italia verticalizziamo subito. Lui non ci ha chiesto questo, vuole che teniamo spesso la palla e anche rasoterra senza lanci lunghi”

Vuoi promettere qualcosa ai tifosi? “Ci sarebbe piaciuto iniziare con un altro clima, sono scorie della passata stagione. Ci meritiamo questi cori. Adesso vogliamo voltare pagina ma non si può cancellare tutto”

DiBenedetto… “Una persona molto carica e tranquilla. Sa il fatto suo. Un uomo con determinate qualità”

Vucinic… “C’è allegria nello spogliatoio. Li vedo molto sereni questi calciatori dati per partenti”

Dirigente di riferimento? “Sabatini, ci ha detto nello spogliatoio che per qualsiasi cosa ci dobbiamo rivolgere a lui. La musica è cambiata quest’anno”

Perrotta nel nuovo gioco? “Penso che lui mi veda come un interno ma non ci ho parlato ancora”

Manca ancora una fisionomia definita. Te la senti di dire quali sono le prospettive? “No, siamo un cantiere aperto. Ovviamente siamo la Roma e non possiamo lottare per non retrocedere”

Pradè accostò Luis Enrique a Spalletti. C’è qualche analogia? “Come persona sì, anche come approccio. Nel cercare il dialogo con i giocatori”

L’anno scorso parlasti di mancanza di entusiasmo. Cosa è mancato lo scorso anno? “E’ fondamentale l’entusiasmo per il calcio. Un esempio è il Napoli quest’anno. Quest’anno è un’altra musica. Se il buongiorno si vede dal mattino…”

Totti ha sposato questo progetto? “Si parla sempre di Francesco. Io lo vedo sereno come sempre. Lo vedo molto tirato e si allena bene e con voglia. I discorsi sono tutt’altro che remissivi. E’ contento e felice quando si allena”

Mecato in uscita.. “Se dovessero partire Vucinic e De Rossi questa squadra perderebbe un grande potenziale. Sono situazioni personali che devono valutare loro con chi di dovere”

Ti ha stupito e ti dispiace che non ci sia più Montali? Cosa ti aspetti da Baldini? “Non mi dispiace solo di Montali, ma anche per Pradè e la dottoressa Sensi. Anche non vedere più Conti in ritiro. Dopo sette anni è normale. Adesso ci sono dirigenti altrettanto professionali. Ho tanto affetto per la vecchia dirigenza ma adesso bisogna andare avanti. Baldini mi ha portato alla Roma, per me sarà un piacere rivederlo. Ha vinto tanto ed è un riferimento per la nazionale inglese. E’ un uomo di calcio e sicuramente farà bene qua.”