lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


 da romanews.eu

Luciano SpallettiTrigoria, ore 14 – La conferenza stampa integrale (parola per parola) di Luciano Spalletti.

C’è stata un’ intervista di Vittori, preparatore atletico di Mennea, al Messaggero , che ha detto che gli allenatori e i preparatori nel calcio sbagliano la preparazione e forzano troppo. Cosa ne pensa e come spiega i tanti infortuni in casa Roma? “Ognuno si rifà a quelle che sono le proprie esperienze. Per quanto mi riguarda ho dei riferimenti personali negli anni che valgono di più di quelli che parlano dall’esterno e che fanno altre preparazioni e hanno altri tipi di atleti. Anche negli anni precedenti qualcosa ci è successo, ma capitano anche ad altre squadre e sono dovuti anche ai tanti impegni vicini. Quando hai degli infortuni bisogna dividere bene il lavoro e valutare gli impegni ravvicinati. Vanno valutate tante cose”.

Esclude l’ idea di forzare i giocatori per riaverli prima in campo? “Noi ne parliamo. Coinvolgiamo l’atleta che in base alle sensazioni che ha diventa fondamentale per andare ad adoperare un sistema o una frequenza di allenamenti”.

La gara con la Reggina ha rappresentato un miglioramento. Da cosa bisogna ripartire? “Si riparte dalle cose fatte bene. Bisogna portarsele dietro, tenerle bene presenti. Bisogna cercare di riproporle mettendoci anche qualcosa di più”.

La differenza tra la Roma dello scorso anno di inizio stagione e questa? “La Roma dello scorso anno ha trovato subito degli equilibri in funzione anche di quelle che erano le certezze e le disponibilità che ha potuto usare in quel momento. Quella di quest’anno, sempre per le concomitanze, ha dovuto cambiare, mettere dentro giocatori che devono fare un po’ di esperienza dentro il collettivo. Di conseguenza si è avuto qualche problema in più”.

Riise sta avendo dei problemi maggiori di inserimento rispetto agli altri. Può essere provato dalle tante stagioni ad altissimo livello? “Riise è stato usato più di tutti e di conseguenza bisogna farci un po’ più di attenzione. Il ragazzo per sua esperienza dice che lui ha quella mole fisica e deve continuare a lavorare per trovare il meglio di se stesso”.

Infortuni: Cassetti cos’ha avuto? “In uno scatto ha sentito la bucatura a un flessore ed è fermo”.

A parte la sfortuna, come mai tanti infortuni? “Cosa normale, può succedere, infortuni muscolare non tantissimi. Juan? No so, se lo è fatto in Nazionale, per quanto riguarda altre situazioni anche Baptista è stato in nazionale. Tutte sono nostre, ma ci sono da valutare anche altre cose”.

Totti: ancora dolore. Quanto manca? E’ ottimista? “Francesco ci manca, è evidente, noi ci siamo basati sulle sue qualità e i numeri evidenziano la sua importanza. Ha dolore, serve che ci conviva e delle volte come oggi non ce la fa. Io devo prendere atto delle nostre analisi interne, ho meno mezzi di tutti quelli che ci lavorano. C’è un periodo d’introduzione in cui deve convivere col doore che hanno tutti quelli che fanno quest’operazione”

Cosa pensa del momento di Vucinic? “L’ho visto bene, è riuscito a fare le cose con continuità sia in allenamento che in campo, è il Mirko che mi piace”.

Aquilani: ieri si è fermato. Le analisi tranquillizzano. È recuperato? “Va valutato. Ma il fatto che siamo andati a valutare subito è la prova che non si forzano, si va ad analizzare in tranquillità, il ragazzo è stato portato a Villa Stuart, oggi si è allenato finchè ha potuto”.

Tonetto? “Meglio, ma se c’è bisogno lui è disponibile, anche se ha un dolorino. Mettere il giocatore in condizione di obbligarmi ad un cambio non si può”.

Ritroverà Ferrari, cosa ne pensa di questo giocatore? “Grande uomo e professionista, sarà un piacere incontrarlo, quello che ha voluto fare mette in evidenza le qualità dell’uomo, si è messo in discussione, ha accettato una sfida, glielo auguro tutto il bene possibile”.

Totti: lei ha detto disponibilità sua deve essere di aiuto alla squadra. La sua disponibilità è stata esagerata? “No, ha adoperato le analisi e i consigli di chi ne ha fatti molti di questi interventi”.

Corsa al rientro da record. Ha forzato qualcosa? “Non ho forzato nessuno, ho cercato di rallentare i suoi buoni propositi. Anche lui ha evidenziato che voleva giocre prima. Anche in Champions, io ho provato a fare le cose correttamente, perché se si va creargli un po’ di disponibilità reagiscono bene, ma sempre raggiungendo qualità utili alla squadra”

Cercate qualcosa per aiutarvi? “Noi li lasciamo liberi. Per potersi ossigenare in casa, in famiglia coi figli, perché i periodi che si passano a casa, se poi le cose non vanno bene uno porta dentro i problemi della casa e viceversa”.

Ma usate integratori? “Assolutamente no, la medicina è fuori”.

Baptista ha detto che giocherà sempre vicino alla porta. Lei dove lo vede? “Cercherò di andare incontro a tutti e mi aspetto mi si venga incontro”

Menez ha la caratteristica di accentrarsi… “Con le due mezz’ali ci si può accentrare di più perché manca il trequartista, quelle vie lì interpretate bene creano problemi agli avversari”.

Così siete più forti o meno? “Secondo me uguali, sono tranquillo”.

Il suo rapporto con Brozzi? “Io e Brozzi siamo due anime in un nocciolo. Il resto sono bischerate. Io mi sono confrontato una volta con Brozzi, ma poi sono state dette e analizzate cose normalissime. Poi dipende come vengon fuori le cose e se si vanno sempre a riprendere. Tutta la gestione di questi giorni è fatta in complicità”.

Mancheranno molti giocatori, domani sarà guerra? “Si, Gasperini è un ottimo allenatore, ha scelto ‘cavallini che pedalano’, che hanno disponibilità alla corsa, Poi in quell’ambiente sarà ancora più difficile, ma abbiamo le condizioni per affrontarlo e ci porteremo dietro le cose positive che abbiamo fatto con la Reggina”.

Le prossime partite saranno decisive per inquadrare la Roma 2008/09? “Nel nostro campionato le partite sono tutte difficili, dobbiamo pensare a giocare sistemando le cose che hanno bisogno di conferma”.

Ferrari è andato via, come sostituto è arrivato Loria. La Roma ci ha guadagnato o perso? “Questi sono discorsi che non si fanno. Son due buoni calciatori, hanno caratteristiche ben precise, visibili a tutti, hanno caratteristiche simili, noi siamo contenti, Simone ha preso confidenza, è maturo, ma avendo la possibilità di sbagliare e l’amicizia di tutto l’ambiente può lavorare in maniera tranquilla e fare bene”.

Per lo scudetto pensa sia lotta a due Inter-Juve o rientrerà la Roma? “Loro sono due squadre accreditate, ma penso che la Roma possa inserirsi e disturbare questa lotta. Comunque in quelle posizioni di classifica, mano a mano che cambieranno le squadre in quelle posizioni, perché cambieranno, si dirà quali sono. Noi abbiamo la possibilità di inserirci in qualsiasi contesto”.

La scelta di abbassare il mediano, verrà ripetuta? “Potrebbe, ha dato dei vantaggi e potrebbe essere ripetuta”.

Brighi: secondo lei è meglio da mezz’ala che da mediano? “Può darsi, lui ha grande partecipazione in quello che si sviluppa dentro il campo, poi al di là di quello che si dice ha anche buona qualità di scelta”.

Ma lui sembra trovarsi meglio da mezz’ala… “Ma non è due metri più due in meno.. I giocatori queste cose le devono imparare, perché poi queste situazioni sono le stesse, è la lettura del momento, di quando si deve inserirsi, di quando si deve abbassarsi. comunque così fosse cercheremmo di agevolarlo”.

Mancheranno molti giocatori, domani sarà guerra? “Sì, Gasperini è un ottimo allenatore, ha scelto ‘cavallini che pedalano’, che hanno disponibilità alla corsa, Poi in quell’ambiente sarà ancora più difficile, ma abbiamo le condizioni per affrontarlo e ci porteremo dietro le cose positive che abbiamo fatto con la Reggina”.

Le prossime partite saranno decisive per inquadrare la Roma 2008/09? “Nel nostro campionato le partite sono tutte difficili, dobbiamo pensare a giocare sistemando le cose che hanno bisogno di conferma”.

Ferrari è andato via, come sostituto è arrivato Loria. La Roma ci ha guadagnato o perso? “Questi sono discorsi che non si fanno. Son due buoni calciatori, hanno caratteristiche ben precise, visibili a tutti, hanno caratteristiche simili, noi siamo contenti, Simone ha preso confidenza, è maturo, ma avendo la possibilità di sbagliare e l’amicizia di tutto l’ambiente può lavorare in maniera tranquilla e fare bene”.

Per lo scudetto pensa sia lotta a due Inter-Juve o rientrerà la Roma? “Loro sono due squadre accreditate, ma penso che la Roma possa inserirsi e disturbare questa lotta. Comunque in quelle posizioni di classifica, mano a mano che cambieranno le squadre in quelle posizioni, perché cambieranno, si dirà quali sono. Noi abbiamo la possibilità di inserirci in qualsiasi contesto”.