sabato, Maggio 10, 2025 Anno XXI


Fonte: Il romanista

Luciano Spalletti

La Roma ieri ha colto contro la Reggina il primo successo stagionale e Luciano Spalletti, in collegamento telefonico con il programma Rai ‘Stadio Sprint’, loda la squadra, nonostante la battuta d’arresto in Europa contro i rumeni del Cluj: «L’impegno di Champions sotto l’aspetto mentale porta via tante energie. Per questo sono contento di come i miei hanno saputo reagire in campionato, i giocatori hanno evidenziato tanta maturità». Ancora una volta Francesco Totti, sulla via del lento recupero dal grave infortunio ai legamenti, è entrato a partita iniziata. All’allenatore giallorosso è stato chiesto se non ritenga che un nuovo ruolo per il capitano, un ritorno al passato di trequartista, lo potrebbe preservare fisicamente dai contrasti di gioco: «Secondo me il ruolo di trequartista non è molto diverso da quello di prima punta – ha risposto Spalletti – io penso che lui debba ritrovare la condizione che gli permette di fare quei movimenti che gli evitino i contatti continui con gli avversari. La ritrovata freschezza atletica lo aiuterà, non credo che giocare cinque metri più avanti o indietro cambi granchè». Oggi hanno vinto tutte le grandi, a cominciare da Inter e Juventus: «Si tratta di due formazioni di notevole spessore e carattere. Sono squadre toniche, che rimarranno ai primi posti della classifica fino alla fine del campionato». Spalletti ha poi commentato la notizia dell’ultrà romanista arrestato per aver accoltellato, poco prima dell’inizio di Roma-Reggina, un tifoso della squadra calabrese: «Noi, nello spogliatoio, ci siamo trovati a parlarne. Proviamo solo grande amarezza davanti a questi episodi. La ripetitività con cui si verificano, soprattutto fuori dallo stadio, dimostrano che si tratta di non sportivi, ma di delinquenti comuni che sfruttano una situazione legata al calcio per sfogare i loro malesseri quotidiani».