martedì, Maggio 20, 2025 Anno XXI


da it.uefa.com

Luciano SpallettiPoter giocare la finale nel proprio stadio sarebbe un sogno per la AS Roma, ma l’allenatore dei Giallorossi Luciano Spalletti sa che la sua squadra dovrà superare molte “trappole nascoste” nel Gruppo A, a partire dalla prima gara contro il CFR 1907 Cluj.

‘Motivazione in più’
Con la finale di questa edizione di UEFA Champions League in programma allo Stadio Olimpico, la Roma ha una motivazione in più per arrivare fino all’ultimo ostacolo. Spalletti, però, ammette che la strada che porta a Roma è lunga e difficile. A uefa.com ha detto che poter potenzialmente giocare la finale nella capitale italiana sarà “un incentivo, una motivazione in più per fare bene”, ma ha ammesso: “Sappiamo quanto sia dura arrivare così lontano in questa competizione”.

Fortuna inglese
L’unica finale di Coppa dei Campioni giocata dalla Roma è stata giocata proprio all’Olimpico, quando nel 1984 ha perso ai rigori contro il Liverpool FC. Da allora i Giallorossi non hanno mai superato i quarti di finale – raggiunti due volte nelle ultime due stagioni -, superati in entrambe le occasioni dal Manchester United FC. Data la loro ‘fortuna’ contro avversarie inglesi, Spallitti sa che il Chelsea FC è la squadra più temibile del Gruppo A, ma non l’unica pericolosa.

‘Dovremmo vincere’
I Giallorossi inizieranno la fase a gironi in casa contro i romeni del CFR martedì, con l’obiettivo di fare punti in quella gara e in quella successiva che giocheranno in trasferta contro l’FC Girondins de Bordeaux, prima del doppio confronto con il Chelsea nelle giornate 3 e 4. “Ho guardato qualche partita del CFR e devo dire che giocano un bellissimo calcio”, ha detto il 49enne. “Ovviamente dovremmo vincere, ma dovremo giocare bene e concentrarci e portare le nostre qualità sul campo”.

Avversari sconosciuti
Il CFR è al debutto in UEFA Champions League, mentre la Roma nelle stagioni recenti ha preso sempre più confidenza con questa competizione. Spalletti però ha voluto sottolineare di non considerare la squadra di Cluj un’avversaria facile, nonostante un inizio di stagione deludente. “Quando giochi contro squadre che non sono molto conosciute a livello europeo, i giocatori possono pensare che non sarà difficile, ma non è così”, ha detto. “Spero che i miei giocatori non commettano questo errore perché tutte le partite sono difficili”.

‘Trappole nascoste’
L’obiettivo minimo per la Roma è riuscire a fare meglio della scorsa stagione. “Dovremmo come minimo non fare peggio dell’anno scorso e cercare sempre di migliorare”, ha detto Spalletti. “Questo gruppo è decisamente pieno di trappole nascoste. Ma sappiamo che quando si gioca in una grande competizione come questa abbiamo bisogno di forza mentale, personalità e fiducia per dimostrare le nostre qualità sul campo. Credo che la Roma abbia la capacità giuste per affrontare queste squadre e passare il girone”.