Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke martedì, 10 Maggio alle ore 08:49
da iltempo.it Una risposta lunga e, a quanto pare, piuttosto «freddina»
Nella risposta, in arrivo stamattina dopo l’approvazione del cda, Roma 2000 sottolinea che attualmente le spettano tutte le decisioni sulla gestione del club e che il contratto per lo stadio era una questione non rinviabile. Come la prenderà DiBenedetto? Negli accordi di Boston è prevista una clausola che obbliga gli attuali proprietari a concordare con i nuovi tutti i passaggi nel periodo di intermezzo. Mentre Unicredit rassicura che non esiste alcuna tensione, ieri sono stati consegnati i documenti all’Antitrust per l’ok alla vendita. Serviranno circa 20 giorni e a inizio giugno DiBenedetto sarà presidente. da Il Corriere dello Sport – laroma24.it La Roma scrive a DiBenedetto Io mando una lettera a te, tu spedisci una risposta a me. Sperando sempre nella pazienza dei tifosi romanisti che non ne possono più, è questo scambio di lettere, la prima del gruppo degli americani futuro proprietario della Roma, la seconda di Roma 2000, che in questi ultimi giorni sta tenendo banco a proposito di presente e futuro della società giallorossa. Ufficiosamente, Unicredit ha smorzato i toni del contendere («Non ci sono frizioni tra noi e DiBenedetto, tutto sta procedendo secondo le previsioni, semmai quella lettera è indirizzata ad altri») che, pure, c’è. LA REPLICA – Gli avvocati dei sociborn in the Usa,nei giorni scorsi avevano spedito una lettera a Roma 2000 (51% Italpetroli, 49% Unicredit), ricordando,con toni garbati e concilianti,come in sede di definizione dei contratti di cessione fosse stata inserita una clausola,interim period,per capirci in questo periodo di transizione, in cui la vecchia proprietà e la Banca, cioè Roma 2000, erano tenuti a mettere al corrente DiBenedetto e soci di quelle decisioni che avessero ripercussioni su presente e futuro. Come, appunto, la questione dei diritti televisivi ( sulla questione ieri le cinque grandi hanno presentato ricorso all’Alta Corte del Coni) e il contratto d’affitto dell’Olimpico per la prossima stagione. Cosa che non è avvenuta e per questa ragione sono state chieste delle risposte. Che arriveranno stamattina sotto forma di una lettera, scritta dal professor Zimatore, presidente di Roma 2000. Lettera in cui, per quello che ci risulta, sarà spiegato come per lo stadio non fosse possibile fare altrimenti pena la mancata concessione della licenza Uefa, mentre sarebbe meno dettagliata la risposta sui diritti tv anche perché pare che ancora non ci siano numeri precisi da fornire. Questo scambio di lettere sembra che non abbia intaccato neppure di un centimetro l’intenzione di DiBenedetto e dei suoi soci di sbarcare presto a Roma. Anzi, il prossimo presidente della Roma anche ieri ha confermato che si presenterà a Roma nell’ultimo fine settimana di questo mese, cioè quando probabilmente ci sarà l’assemblea dei soci che lo dovrà eleggere presidente. A quel punto rimarrà per un periodo piuttosto lungo nella capitale, anche perché ci sarà da dare il via, e si spera in fretta, al nuovo progetto. IL PROCESSO – Ieri, a proposito di progetto, c’è da registrare che i legali degli americani hanno presentato all’Antitrust tutta la documentazione per la richiesta di autorizzazione. La risposta è attesa entro una ventina di giorni. Sempre in chiave futuro, c’è da dire che in questi giorni Franco Baldini dovrà dare una risposta a un emissario di DiBenedetto sulla data del suo arrivo a Trigoria. Che è sicuro, ma potrebbe slittare di qualche mese. Piero Torri da forza-roma.com * DiBenedetto avverte Roma 2000 Venerdì DiBenedetto ha deciso di farsi sentire. Una lettera, non una diffida come era trapelato inizialmente, un semplice chiarimento diretto a Roma 2000. I nuovi proprietari giallorossi non sono d’accordo con la scelta di Rosella Sensi (che fa il dovere della banca) di essersi schierata con Juve, Milan, Inter e Napoli nella questione legata ai diritti tv dato che DiBenedetto preferirebbe schierarsi dall’altro lato del dibattito. Anche la questione dei duemila biglietti destinati ad una distribuzione gratuita non andrebbe bene agli americani, in quanto ci sarebbe una perdita di circa 45.000 euro a partita. DiBenedetto e soci vogliono sapere perché non sono stati interpellati riguardo queste decisioni. La risposta di Roma 2000 è attesa in mattinata. |
