Categorie Articoli by CdR Scritto da Petra lunedì, 9 Maggio alle ore 11:04
La Roma si rassegna ad un risultato utile più all’avversaria senza avere la minima capacità di provare a sovvertire le sorti dell’incontro. La consapevolezza che sarebbe bastato osare un po’ di più per perdere era palese. Il primo tempo aveva fatto credere che magari qualcosa si potesse tentare, nella ripresa il Milan ha fatto capire a tutti o un punto o niente. L’unico a non demordere il capitano, gli altri, allenatore compreso, si sono allineati all’inerzia della partita. L’infortunio di Brighi fa cambiare schema in corso e apre le strade ad un possibile maggior impiego di Borriello per le ultime due partite. Anche perché le ultime prestazioni di Vucinic lasciano a dir poco perplessi, un’altra mezza stagione per lui. I rossoneri prendono un palo, sfiorano un altro gol di un millimetro mentre i giallorossi non riescono a tirare in porta. L’entrata di Caprari e la giusta punizione per un Menez che si lascia andare ad un fine campionato davvero triste, senza mordente e senza orgoglio. Una piccola fiammella è ancora accesa grazie ad una Lazio ridicola, dove si impreca la sfortuna e dove vivere sempre e comunque all’ombra ci si ritrova sempre malati. Gli imitatori di Totti fanno la figura che meritano mentre la sputacchiera umana, il tecnico biancoceleste, ha abbassato la testa e chissà magari avrà maledetto Robinho che ha colpito il palo la sera prima. L’Udinese ha il boccino in mano, decide lei. Da questo punto di vista stiamo meglio della scorsa settimana, per il resto andiamo verso la fine senza troppe aspettative. |
