da ilromanista.it

“Sto bene perché sto facendo una cosa di cuore”. Così Adriano parlando a Sky ha spiegato il suo stato d’animo dopo la risoluzione consensuale del contratto che lo legava alla Roma.

“Ho deciso insieme allo società di andare via per un problema mio, mi sono infortunato tre volte. Abbiamo parlato tanto insieme e abbiamo deciso di chiudere. Potevo già restare in Brasile, ma volevo prima parlare con la società per risolvere la situazione. Sto rinunciando a tanti soldi, ma la prima cosa che voglio è essere felice con la famiglia. Oggi posso uscire con la testa alta, ho sempre rispettato tutti. Non ce la facevo più con tutti questi infortuni, sono una persona troppo sensibile e ho deciso di tornare in Brasile. Ho due figli e mi mancano troppo anche loro. Quando ci parlo al telefono mi viene da piangere. Non voglio essere egoista e far venire tutti a Roma, ho 29 anni e mi devo curare da solo. E’ la cosa giusta per me tornare in Brasile”. Perché non ha funzionato? “Per gli infortuni, non sono stato fortunato. Ranieri anche sapeva che stavo facendo dei progressi ma poi mi sono fatto male alla caviglia. Non mi sono mai infortunato tanto come in questa stagione, magari è un segno di Dio per dirmi che devo tornare in Brasile. Poi alla fine mi sono fatto male anche alla spalla. Ho scelto di tornare in Brasile insieme con la società”.