da romanews.eu

Una pessima figura. Ancora una volta in Inghilterra. La Roma esce sconfitta dal White Hart Lane con cinque reti sulle spalle. Come talvolta accaduto, gli uomini di Spalletti hanno oggi regalato agli avversari brillantezza, velocità e idee. Non sono mai entrati in partita, i giallorossi, peccando — forse — di sufficienza, benché la formazione scelta dal tecnico di Certaldo fosse inizialmente di tutto rispetto. Davanti ad Artur prendevano posto Cassetti, Mexes, Juan e Riise, quindi De Rossi e Brighi agivano al centro del campo, mentre Aquilani, Perrotta, e Vu?ini? giostravano alle spalle di Montella.

Per la prima mezz’ora di gara, sono stati solo gli inglesi a carburare gioco. Dei capitolini nemmeno l’ombra. Spariti. Non un’invenzione, non un’azione degne di tali nomi. Il nulla, di fatto. I padroni di casa non hanno quindi perso l’occasione per esibirsi di fronte al proprio pubblico, ad una settimana dall’inizio della Premier League. Una doppietta di Bentley e un sigillo di Bent hanno chiuso la prima frazione senza che i romanisti fossero in grado di reagire. Stessa musica nella ripresa. Dieci minuti sono stati sufficienti a serrare in modo definitivo e chiaro il match. Ancora Bent e l’appena entrato Lennon hanno archiviato la pratica. I restanti ottanta minuti? Noia. Giallorossa, però. Qualche timido affondo è stato, tuttavia, tentato dalla formazione romana, ma privo di qualunque aspirazione.

Nel complesso, nessun romanista si è guadagnato la sufficienza. Artur è apparso in netta difficoltà. Sul brasiliano pesano parecchie colpe in occasione dei gol, ma non solo. Mexes, molto nervoso, non ha retto il confronto con l’attacco del Tottenham, composto da giovani con esperienze ben minori rispetto al francese. Emblematico lo sviluppo dell’azione chiusasi con la quarta realizzazione inglese, nella quale il numero 5 viene saltato con estrema facilità da Giovani. Ripreso da Juan per l’eccessiva foga, Philippe, dovrà ritrovare la serenità che possa consentirgli di giocare al meglio.

Anche De Rossi ha vissuto una giornata negativa, a dir poco. La peggiore da un paio d’anni a questa parte. Imperdonabili i ripetuti errori grazie ai quali gli attaccanti di Ramos si sono trovati davanti ad Artur. Indicativo l’abbaglio che ha provocato il raddoppio inglese. Aquilani, irrequieto, nonostante un paio di spunti, ha ricevuto due cartellini gialli, dunque l’espulsione, per falli dettati dalla rabbia. In una partita di metà agosto, l’atteggiamento del ragazzo di Talenti è sembrato eccessivo. In attacco, Montella e Vu?ini? si sono mossi molto, ma in modo poco produttivo, tentando di trovare il colpo ad effetto. Non bene. A quattordici giorni esatti dalla sfida contro l’Inter, in Supercoppa, la Roma non ha dato le risposte attese. Si dovrà lavorare, sul campo e negli uffici, per migliorare. Il tempo c’è. In fondo, è solo un’amichevole agostana. O no?