venerdì, Luglio 04, 2025 Anno XXI


da repubblica.it

Respinto il ricorso dello Shakhtar. Il club ucraino aveva accusato il giocatore giallorosso per “condotta violenta”, inviando un video all’Uefa. L’avvocato Conte: “Il paragone con Gattuso non regge, è stato uno scontro di gioco”

Daniele De RossiROMA – Nessuna sanzione per Daniele De Rossi. L’Uefa ha deciso di non prendere alcun provvedimento sul centrocampista della Roma, dopo il dossier presentato dallo Shakhtar Donetsk in seguito alla partita di mercoledi’ scorso, all’Olimpico, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Secondo il club ucraino De Rossi avrebbe colpito il difensore Dmytro Chygrynskiy con un pugno.

MEMORIA DIFENSIVA – L’esposto è stato presentato dallo Shakhtar pochi giorni fa: un fascicolo con documentazione video che dimostra l’accaduto in maniera incontrovertibile, almeno secondo il club di Donetsk. Due giorni fa ne è stata informata la Roma, che ha rapidamente dato mandato all’avvocato Conte, con il legale internazionale Crespo (gli stessi che discussero il caso Mexes nel 2004), di presentare una memoria difensiva. A bocca asciutta coloro che hannol scommesso sulla squalifica a De Rossi. I bookmakers avevano già fissato le quote per la sanzione, arrivando a quotare tra le 3 e le 7 giornate di squalifica.

LA SPIEGAZIONE DEL LEGALE – Un appiglio lo ha fornito il legale giallorosso Antonio Conte: “Il paragone con Gattuso non tiene, c’è stata una denuncia dello Shakhtar Donetsk che ha inviato questo filmato all’Uefa dove si vede una fase di gioco in area su un azione da calcio d’angolo, sottolineando che quello di De Rossi contro un giocatore della squadra avversaria fosse un gesto violento, facendo riferimento anche a quanto accaduto con il giocatore del Milan. Niente liti a fine partita, assolutamente come invece ha riportato qualcuno. Noi riteniamo che la loro ricostruzione non sia corretta. Nessuno degli arbitri ha riportato nei referti qualcosa”.