Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke martedì, 1 Febbraio alle ore 03:02
da romanews.eu La conferenza stampa integrale (parola per parola) di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma Brescia:
Giustamente c’è Roma Brescia, però ieri è stato un giorno importante, sono arrivate le offerte e, evidentemente, è una Roma che interessa. Anche se lei ha fatto già bene con questo club, visto che la fase calda della trattativa è arrivata, si sente più sotto esame e pronto a dare qualcosa in più in vista di un nuovo acquirente?
“No, lo ripeto ancora una volta, io non è che do qualcosa in più perchè c’è un nuovo acquirente e non davo tutto il mio di più al Presidente Sensi. Io, proprio come filosofia di vita, do sempre il massimo per tutti, proprio per me stesso per la squadra che alleno e, lo ripeto, lo do per la Roma. Non che possa dare di più di quello che sto dando , è indifferente, io darò sempre il massimo”. Lo ha detto anche prima, quindi non sente questa pressione di dover mettersi in evidenza per qualcuno?
“No, a 60 anni mettersi in evidenza è anche un po’ difficile, uno si può mettere in evidenza a 40, di me si dovrebbe sapere vita morte e miracoli, pregi e difetti, per cui…”. Dunque Roma-Brescia, dicevamo, Lei sembra aver accantonato un po’ l’ipotesi di 2 punte più Menez ad esempio. Torna un po’ al suo credo tattico, le dà più equilibrio mettere in campo solo 2 punte o può essere solo una parentesi e passerà? Già da domani può cambiare qualcosa quindi? Ampie scelte…
“Sì”
Le sembra possibile, visto che la Roma è in Coppa Italia, Campionato e Champions League, avere questa responsabilità, fare un grande regalo alla famiglia Sensi, in quello che potrebbe essere l’ultimo trionfo eventualmente in una competizione. Lei ha questa chance, questa possibilità, questa responsabilità le farebbe piacere visto che anche la Signora Sensi ha speso per Lei parole di grande elogio…. Mercato di grandi colpi a gennaio, secondo lei un dato che può penalizzare la lotta al vertice per la Roma? Come sta a proposito Pizarro? Lei ha allenato anche in Inghilterra, ieri Capello ha detto che i capitali stranieri hanno fatto crescere tantissimo il calcio inglese rispetto al calcio italiano, ritiene che si possano esplorare certi aspetti che in Italia non hanno decollato, come il mrchandising e il marketing? Facendo un po’ una panoramica sul campionato è anche il momento dei calcoli, abbiamo iniziato il girone di ritorno. Allegri diceva ieri che, per vincere il campionato, ci vogliono 80 punti, che gli basterebbero 11 vittorie nelle prossime 16 partite. Facendo uno + uno la Roma nelle prossime 17, contando anche il recupero di Bologna, dovrebbe vincerne 14. Una percentuale molto alta. Paradossalmente è più difficile vincere questo campionato rispetto a quello dello scorso anno oppure, visto che non ci stanno solo due squadre che lottano, la quota scudetto si può abbassare ancora di più? Poi insomma domani arriva il Brescia. Lei ha detto più di una volta che a Brescia ha ritrovato la sua squadra nonostante la sconfitta, cosa è cambiato in questo girone, appunto da Brescia-Roma a Roma-Brescia, cosa ha ritrovato della sua Roma? Se il mercato ha rinforzato Inter e Milan è perché la Roma era più forte…
‘Loro erano più forti, non condivido le parole di Pradé. Noi non potevamo investire un centesimo’
Sembra non ci siano insidie domani…
‘Invece contro le squadre piccole ci potrebbe essere un abbassamento di concentrazione. Faranno di tutto per renderci la vita difficile’
Quanto le dispiacerebbe non entrare nel progetto futuro?
‘Per niente, io sono stato chiamato e ho fatto il mio lavoro’
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