Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke lunedì, 31 Gennaio alle ore 11:00
da adnkronos.com
Oltre a quella del fondo Aabar è pervenuta un’altra offerta araba. A queste si aggiungono l’offerta della cordata statunitense, guidata da Thomas R. DiBenedetto, quella dell’imprenditore romano Angelucci e una di un gruppo europeo. C’è grande fermento negli ambienti finanziari internazionali, anche in attesa di capire come reagirà domani il titolo in Borsa. Secondo quanto si apprende da ambienti finanziari parigini, sarebbe di un gruppo francese la proposta ‘europea’. Una delegazione del Fondo Abaar, azionista di Unicredit con il 4,99 per cento, tempo fa era anche stata in visita a Trigoria. La banca d’affari Rothschild, in qualità di advisor, girerà ora le proposte ad Unicredit e alla famiglia Sensi che valuteranno sulla base di congruità e prospettive. Le proposte saranno discusse dalla Newco Roma, presieduta dal prof. Attilio Zimatore. da ilmessaggero.it Corsa a cinque per comprare la Roma. Dal fondo arabo pronti 150 milioni Corsa a cinque per comprare la Roma. Nel giorno in cui scadeva il termine per presentare le offerte vincolanti per l’acquisto del club, sono spuntate infatti due nuove proposte. Oltre a quelle già note del fondo arabo Aabar, di Angeluci e della cordata americana guidata da DiBenedetto, sono arrivate infatti anche una quarta offerta dalla Francia, che tuttavia è stata bollata da fonti finanziarie «ininfluente», e un’altra da un fondo misto composto da capitali Usa e mediorientali. Aabar, secondo quanto riferiscono fonti finanziarie, ha precisato che la proposta d’acquisto verrà fatta attraverso una società lussemburghese che si chiama Claraz Sa. Aabar, già azionista di UniCredit, avrebbe presentato una proposta che valorizza l’As Roma intorno ai 140-150 milioni di euro a cui si va ad aggiungere un discreto aumento di capitale. Oltre a loro ci sono poi gli americani guidati dal Thomas Richard Di Bendetto, uno dei partner della società proprietaria della squadra di baseball americana Boston Red Sox, assisititi dalla banca Usa, Piper Jeffrey, PricewaterhouseCoopers e lo studio Tonucci. Nella cordata oltre a DiBenedetto ci sono il presidente della compagnia assicurativa Succession Capital Alliance, Julian Movsesian, l’immobiliarista Michael A. Ruane (Ta Associates Realty), Arthur J. Falcone dell’omonimo gruppo real estate e Richard D’Amore. Il loro piano prevede oltre ai 120-130 milioni per l’acquisto della squadra, anche la presenza di UniCredit nell’azionariato della Roma con una partecipazione intorno al 30-40 per cento e un piano di finanziamento nell’ordine di circa 50 milioni. Segue poi Angelucci che secondo indiscrezioni metterebbe sul piatto circa 90 milioni per l’acquisto del club più altre risorse (intorno ai 100 milioni) per sostenere il club nei prossimi tre anni. Infine, gli outsider francesi, di cui al momento non si conosce il nome, e l’altro investitore targato Usa-Medioriente. La banca d’affari Rothschild, in qualità di advisor, girerà ora le proposte ad Unicredit e alla famiglia Sensi per valutarle e poi decidere con chi avviare una trattativa esclusiva. Ma in molti già pensano che la partita si giocherà tra americani e arabi. |
