Senza parole si rimane quando si è costretti, inchiodati su una poltrona o seduti al freddo di Marassi, ad assistere a ciò che uno dei difensori più sopravvalutati al mondo si permette di fare, entrare in campo con una sufficienza tutta brasiliana per impiccarci partita e campionato.

Ricostruisco i fatti per come li ho visti.

Mexes gioca un buon primo tempo, nel corso del quale si tocca un paio di volte i flessori come spesso capita a MOLTI GIOCATORI. Tanto è vero che, a gioco fermo, si esibisce in un tentativo di rovesciata su corner, che certamente un giocatore con problemi muscolari in preallarme EVITA di tentare. Mexes esce dal campo intervistato da Sky e garantisce sulla tenuta nel secondo tempo. CHE CAZZO SUCCEDE DOPO? A sentire Ranieri il medico sociale impone lo stop dopo aver palpato Mexes. Quindi sono portato a pensare che il francese abbia dato il consenso ad uscire. Strano, dopo che appena 10 minuti prima era sicurissimo del contrario.

E allora il TIFOSO avvelenato, ma disincantato, si domanda:

1. Ranieri pensava che il risultato fosse al sicuro ed ha dato l’ok con troppa leggerezza?
2. ma in una partita come quella di ieri, DECISIVA per il nostro campionato non sarebbe stato il caso di andare avanti con Mexes anche rischiando qualcosa?

Le risposte non l’avremo mai, e ce la prendiamo dove solitamente siamo abituati a prendercela.

Juan.
Costui, dopo essere arrivato alla ROMA con uno pseudo affare per noi (6.75 ml me pare), ha stipulato un contratto che subito dopo ha iniziato a rinegoziare tramite il suo procuratore, immediatamente sostituito al momento del rinnovo. Che vuol dire? non lo so, sono i fatti.

Un difensore alla Samuel, alla Nesta, ma anche alla Dainelli per citare una mezza pippa qualunque… non farebbe mai un errore tipo i due del brasiliano ieri.

Il primo.
Supponenza, incuranza, sufficienza dettata dal malessere di essere stato mandato in panca e poi richiamato al 46esimo. Scena isterica, patetica esibizione di attaccamento alla maglia, per poi dire alle tv riunite che LUI non si aspettava di andare in panca, NON E’ ABITUATO. VERGOGNATI JUAN, PER QUELLO CHE HAI FATTO IN CAMPO E PER LE GIUSTIFICAZIONE ADDOTTE.

Il secondo.
Figlio della follia nevrotica della situazione creata, e qua subentrano le colpe di Ranieri. Juan doveva uscire dopo l’espulsione di Julio Sergio. NELLE BATTAGLIE CI VUOLE CORAGGIO, E A NOI MANCA IN OGNI COMPONENTE DELLA ACCOZZAGLIA GIALLOROSSA. A quel punto la partita era SEGNATA, scritta. E NULLA E’ STATO FATTO PER OSTACOLARE QUESTO DESTINO CHE INVECE E’ STATO CREATO E FACILITATO.

Da tutti.
Julio Sergio (che poteva evitare il fallo) e Doni compresi. Costui, allegro compagno di merende di Juan, non poteva che agevolare e completare le imprese del difensore, esibendosi in una comparsata sul rigore, ed in una divaricazione di gambe degna del lettino del ginecologo, sul gol di Guberti.

UNO SCHIFO CHE CI TOGLIE E CI HA TOLTO OGNI PAROLA.

Una ROMA che si era presentata in campo decentemente, aggredita inizialmente, ma capace di passare in vantaggio e sfiorare il raddoppio in 2 circostanze. Ottimo VUCINIC e buoni Menez e diversi altri. Ma tutto e diventato buio ed inutile all’ingresso di Juan.

INCREDIBILE.

Invocare sanzioni, esclusioni, è inutile conoscendo personaggi ed ambiente.

Ma allora er TIFOSO che CAZZO deve fare? AVVELENASSE A CASA E SULLE AUTOSTRADE E BASTA? NUN CE STA BENE. IL PROFESSIONISMO IMPONE DELLE REGOLE, IN CAMPO E FUORI. E A TRIGORIA DI QUESTE REGOLE TROPPI SE NE FREGANO ! CAUSANDO SITUAZIONI E RISULTATI COME QUELLI DI IERI. GENTE CHE TORNA E SI ALLENA QUANDO JE PARE. GENTE CHE INTRAVEDE PAPPONI CHE INSIDIANO AMICI E PARENTI, MA POI NUN CE DICE CHI SONO E CAUSA SOLO SPACCATURE ULTERIORI. GENTE TRISTE A 5 MILIONI L’ANNO, FORSE SI O FORSE NO. GENTE CHE SE PERMETTE DE FA SCALLA’ ER CAPITANO AL 91ESIMO. GENTE CHE HA ROTTO I COGLIONI ! AVETE BUTTATO UNA PARTITA COME TANTE ALTRE,
AVETE BUTTATO UN BEL PEZZO DI CAMPIONATO, AVETE TRADITO NOI PER 10 DI QUESTE 19 PARTITE. MA A VOI VE NE FREGA POCO E NIENTE, LO SAPPIAMO. A NOI INVECE CE RODE ER CULO DA IERI ALLE 14.20, E NUN CE PASSA. VERGOGNATEVE, TUTTI.

FORZA ROMA SEMPRE