Il film giallorosso di questa stagione prevede quasi sempre lo stesso copione. Un tempo regalato agli avversari, o il primo o il secondo, tanti errori difensivi e la mancanza di solidità che le faccia prendere in mano l’incontro.

Contro il Catania ha la fortuna di trovare subito il gol ma invece di costruire il successo su questo si abbandona nelle mani degli etnei per il resto della prima frazione. Il vantaggio ospite è meritato anzi il passivo poteva essere anche più pesante.

Tolti De rossi, impresentabile, e Simplico e buttati nella mischia Perrotta e Greco la Roma cambia atteggiamento. Non gioca in maniera epica ma almeno crea qualche pericolo in avanti e dietro non subisce più.

Le decisioni dubbie del guardalinee questa volta sono dalla nostra parte. Non sono errori perché il coefficiente di difficoltà era la massimo. Gli errori o spesso gli orrori li abbiamo visti da altre parti.

Con Borriello sempre pronto e Vucinic redivivo la Roma chiude un incontro di vitale importanza. Ci manca il gol del Capitano sempre vicino eppure cosi lontano. Arriveranno di questo ne siamo sicuri.

Ora a Genova contro i blucerchiati per chiudere degnamente il girone d’andata. Quota trentacinque diventa un obbligo per provare l’ennesima rincorsa nel girone di ritorno.

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