lunedì, Maggio 19, 2025 Anno XXI


da Corriere dello Sport – laroma24.it

Julio BaptistaJulio Baptista è a un passo dall’addio, Unicredit permettendo. Roma e Malaga hanno raggiunto un accordo di massima, attraverso l’agente del giocatore, Alessandro Lucci, per il trasferimento a titolo definitivo dell’attaccante in Spagna. Due milioni il prezzo del cartellino del brasiliano, ma la Roma rispar­mierebbe un anno e mezzo di con­tratto, che ammonta a 3,2 milioni a stagione. La banca, che controlla tutte le operazioni finanziarie della società che sta cercando di vendere, non ha dato il suo avallo, trattando­si di una minusvalen­za (Baptista nel­l’estate 2008 fu ac­quistato dal Real Ma­drid per dieci milio­ni, ndr). I dirigenti spingono perchè Unicredit sblocchi la situazione e faccia cadere il suo veto. Anche perchè il Ma­laga ha fretta di chiu­dere. Possibilmente entro oggi (anche se le operazioni vanno ratificate nel 2011), altrimenti potrebbe dirottare i suoi inte­ressi sul fiorentino Mutu. Ieri il Malaga ha trovato l’ac­cordo con il Bayern Monaco per l’acquisto in prestito dell’argentino Martin De Michelis. Ora cerca l’at­taccante. Ma l’avallo della banca ar­riverà, se arriverà, solo con l’anno nuovo. Baptista ha accettato di ri­dursi l’ingaggio. Guadagnerà due milioni e mezzo a stagione, ma avrà un contratto più lungo, fino al 2014.

ALTRE PARTENZE – Altre operazioni in uscita. Stefano Okaka andrà al Bari, ma verso la fine del mese, non subi­to. Rosi rifarà le valigie per ritrova­re Malesani a Bologna, dopo la feli­ce esperienza insieme al Siena. Ma­lesani e Sella, che lo ha fatto esordi­re in serie A, stravedono per il gio­vane esterno della Garbatella. La Roma ha fatto di tutto per riportar­lo in giallorosso, ma dopo le prime partite il terzino non ha trovato più spazio. E’ più facile muovere Rosi che Cicinho, che resterà come vice-Cassetti. Per il brasiliano c’è stato solo un timido interessamento del Napoli, che pretendeva che la Ro­ma contribuisse al pagamento del ricco stipendio. Antunes sta per tor­nare in Portogallo, al Leiria in pre­stito, così come Loria è vicino al­l’Atalanta.

SUMMIT – Il mercato della Roma è sotto la lente di ingrandi­mento di Unicredit, che entro la fine di gennaio conoscerà le offerte vincolanti per l’acquisto della socie­tà. Nei prossimi gior­ni è previsto un sum­mit a Trigoria, al quale dovrebbe par­teciparanno Rosella Sensi e i suoi più stretti collaboratori. Non oggi, quando, al­la ripresa degli alle­namenti, è previsto solo un incontro tra il direttore sportivo Daniele Pradè e Claudio Ranieri. Il problema princi­pale, secondo i dirigenti della banca, è trattenere Mexes. Perdere a para­metro zero un giocatore che ha una clausola rescissoria di sedici milioni non è una buona operazione econo­mica e non sarebbe gradita ai poten­ziali nuovi acquirenti. Il francese fi­nora ha rinviato ogni discorso. La Roma tornerà alla carica nei primi giorni di gennaio. E dopo aver siste­mato qualche cessione entro il dieci, i dirigenti giallorossi faranno un nuovo tentativo per Behrami, l’esterno del West Ham che da più di un anno sogna la Roma.


da Il Messaggero – laroma24.it

Leandro GrecoOggi pomeriggio, in coincidenza della ripresa degli allenamenti (esclusi i brasiliani che torneranno mercoledì), potrebbe esserci un primo confronto di mercato a Trigoria. Comunque, in questi giorni, Ranieri dovrà pronunciarsi in modo più o meno definitivo sui giocatori da far partire nella finestra di gennaio. La novità è la proposta del Genoa: Preziosi vorrebbe Greco ed è disposto allo scambio di prestiti con Sculli (la prima scelta, però, per l’esterno resta Behrami). Il parere dell’allenatore giallorosso è fondamentale: in estate, sempre il club rossoblù, offrì Sculli per Brighi, dopo che la Roma aveva rifiutato 5 milioni e mezzo per il suo centrocampista. Ranieri si oppose. Adesso il Genoa ci riprova con Greco.

Okaka, nonostante abbia offerte dalla Germania e dall’Inghilterra, ha scelto il Bari: Ventura gli garantisce il posto da titolare. Il trasferimento è in prestito secco, cioè senza diritto di riscatto a favore del club pugliese.
Dalla Spagna, e precisamente dal Malaga, fanno sapere che Baptista ha detto sì. Ma la Roma, pur avendo l’accordo in mano con la società iberica per la cessione a titolo definitivo, non è ancora convinta dell’operazione.

Anche se il club giallorosso risparmierebbe sull’ingaggio superiore ai 3 milioni netti e incasserebbe per il cartellino circa 2 milioni e mezzo, l’addio del brasiliano certificherebbe una minusvalenza. Per il bilancio, dunque, sarebbe meglio farlo partire in prestito: in questo senso si sta muovendo l’Aston Villa che tra l’altro vorrebbe pure Doni. La società inglese, a quanto pare, sta provando a offrire a Baptista un ingaggio migliore di quello che gli versa la Roma. E per il brasiliano insiste anche il West Bronwich.