lunedì, Maggio 06, 2024 Anno XXI


Chi ha il singhiozzo non sta bene e non sta male; ognuno suggerisce un rimedio infallibile per farlo passare – trattieni il respiro… fategli prendere uno spavento…. bevi un bicchiere d’acqua…. – e invece va via senza preavviso e senza che nessun rimedio abbia sortito effetti. Ecco, la Roma ha il singhiozzo, tutti gli amici e i parenti suggeriscono ogni sorta di rimedio (tornino al ritiro, è colpa della preparazione, etc. etc. )  ma è probabile supporre che ad un certo punto passerà e tornerà il sereno.
Ci auguriamo due cose nel frattempo: che si abbia in cascina abbastanza fieno da permettere un’agevole prosecuzione di campionato senza impossibili rincorse e che in ch.league si strappi a destra o sinistra questo benedetto punticino che significa passaggio del turno, soldi in cassa e un bell’ottavo di finale con qualche blasonata avversaria (andate a leggere le prime dei vari gironi, visto che molto probabilmente arriveremo secondi – sgrat sgrat !!- ) .
Vero è che il bellissimo gioco dell’anno scorso si vede a tratti, brevi tratti,  ed è un peccato perché se non hai una rosa folta, se non hai un blasone che ti permette di ricevere in regalo qualche punticino, allora devi avere organizzazione e gioco: l’alternativa a tutto questo è il nulla.
A noi piace che la Roma abbia nella rosa tanti giovani del vivaio e piace molto pensare di far parte di un certo tipo di calcio che abbraccia alcune realtà continentali formate da squadre che non navigano nell’oro ma che, nonostante questo, sono alla ribalta per la qualità di quanto proposto sul rettangolo verde. A ben vedere ad esempio l’Arsenal ha in Henry il suo faro e il suo giocatore di punta, poi ha molti giovanissimi e qualche straniero di qualità ma nessuno pagato a peso d’oro; più o meno come la Roma.
Di differente c’è ad esempio il contorno; stadio sempre pieno, pubblico vicino alla squadra. Magari non c’è Pisanu là ad impedire che la domenica mattina uno si sveglia, vede il sole e decide di portare la famiglia allo stadio a vedere la Roma, però hanno avuto la Thatcher che ne vale 3 di Pisanu uno sopra l’altro eppure l’entusiasmo, l’attaccamento alla squadra, il mettersi la maglia e la sciarpa ed andare allo stadio non è mai venuto meno.
Noi in teoria dovremmo essere i tifosi più tifosi del mondo, eppure lo stadio è semideserto anche nei match di ch. league ed in balia magari degli splendidi tifosi dell’Olimpiacos. Un tempo eravamo così, ora non più.
Ora una squadra formata da fratelli e figli nostri che ha il singhiozzo ma combatte su ogni fronte non porta neanche 30.000 anime allo stadio per il match qualificazione nella maggiore competizione europea. E’ una sconfitta ed un peccato.
Dal canto nostro e come sempre invitiamo i tifosi ad essere più partecipi alle partite della Roma: domenica sera è di scena la Fiorentina all’Olimpico, mandiamoli all’inferno con il nostro sostegno e con i nostri ragazzi in campo.

Sempre forza Roma
Giggi

Ps – Sono arrivate le nuove sciarpe che commemorano gli 80 anni dell’ASR; le tessere sono in tipografia, la prossima settimana parte la campagna di sostegno a CdR per l’anno 2007. Tutti i dettagli nella prossima n.l.