da romanews.eu

La conferenza stampa di Claudio Ranieri e Jeremy Menez alla vigilia di Roma-Bayern Monaco, divisa per argomenti

RANIERI

Roma- Bayern Monaco
“No, non mi aspetto un avversario dimesso. Mi aspetto un avversario con molti campioni in campo. La rosa del Bayern è di tutto rispetto; è vero, non trova continuità, però mi sembra che in Champions League la continuità ce l’ha bella e forte. Noi siamo riusciti a vincere a Basilea però dobbiamo fare ancora 4 punti. Per cui interpreteremo la gara per vincerla. All’andata fu una partita molto tattica. Noi riuscimmo a contenerli molto bene, ma non riuscimmo a ripartire come volevamo. Per cui tatticamente quella fu una partita ben giocata. Mi auguro che sia ben giocata anche domani sera. I ragazzi stanno in un buon periodo di forma, al contrario dell’altra volta in cui non c’eravamo ancora sbloccati. Non eravamo fluidi come lo siamo adesso. Mi aspetto una gran bella partita proprio perchè sono curioso di vedere questa squadra contro il Bayern che conosciamo. (All’allenatore giallorosso viene chiesto quale sarà l’atteggiemanto della squadra con i tedeschi) Aspettate di vedere come andrà la partita e poi vi dirò come abbiamo giocato”

Il gioco di Van Gaal
“Grande organizzazione di gioco e possesso di palla. E visto che allena sempre grandi squadre, prima il Barcellona e poi il Bayern, allena sempre grandi campioni. La sua mano si sente sempre, è un allenatore serio, preparato e determinato. Per cui ci sarà una gran bella partita”

Menez
“Lui ha fatto passi da gigante già l’anno scorso. L’ importante è prima capirsi col pensiero e interagire, trovare il feeling. Lui lo sa che quello che gli dicevo, lo dicevo per il suo bene. Quando lui ha capito questo ha fatto già un primo passo in avanti. Poi lui sta ringraziando me, ma tutto l’ambiente di Roma lo esalta, lui adesso si sente amato dai compagni, si sente amato dal pubblico. Questo è molto importante per un ragazzo sensibile come lui. Ancora lo rimprovero perchè lui chiede molto a sè stesso, deve essere più sereno. Quando riuscirà a capire questo farà ancora un altro passo in avanti. Gli avete chiesto a che percentuale sta: lui ha ancora ampi margini di miglioramento. Neanche lui sa quanto può crescere ancora.”

Il ritorno di De Rossi e Pizarro
“Sono disponibili tutti e due al 100%. Sono in grado di giocare. Pizarro è un play-maker. Io ho la fortuna di avere centrocampisti che possono giocare in più posizioni; questo è un vantaggio per la Roma, per il modulo tattico e per l’allenatore”

Borriello
“Per il momento la quadratura è quella. Ma sapete che nel calcio moderno si può cambiare sistema di gioco. Borriello sta attraversando un buon periodo di forma, sta facendo gol. L’importante è che continui ad impegnarsi per il bene della squadra. Non è importante far gol, anche se nel gioco del calcio vince chi fa gol. L’importante è il lavoro oscuro che fanno tutti i giocatori. Lui in questo momento sta facendo gol e sta facendo il lavoro suo e deve continuare così”

Le scelte in attacco
“Non vi posso dire nulla. Non ho deciso ancora, scelgo stasera”

Obiettivi della Roma tra camionato e Champions League
“Sì, però il campionato è differente. Adesso il nostro primo obiettivo è quello di entrare negli ottavi. Abbiamo ripreso il destino nelle nostre mani e faremo di tutto per passare il turno.”

MENEZ

Il grande momento del francese
“Lo sa già anche il mister. Abbiamo chiarito tante cose l’anno scorso e da lì ho iniziato a lavorare bene. Io qui mi sento a casa mia, sto sereno e tranquillo. Secondo me sto sulla strada giusta. Ma per quanto mi riguarda non ho fatto ancora niente. Non sono ancora al 100% delle mie potenzialità. Mi hanno aiutato quasi tutti. Poi certo, essendo francese, io stavo sempre con Phil (Mexes ndr). Lo posso solo ringraziare perchè ha fatto tante cose per me. Se oggi mi sento così, secondo me, è perchè è partito tutto da lui. Io dico che devo crescere, ho 23 anni ancora. Non sono un bambino, ma sono ancora giovane e devo crescere su tutto, sia nel calcio che nella vita. Con questa squadra e col mister sto lavorando su questo. Devo migliorare su tutto, l’ho già detto. Però credo che nella partita scorsa ho tirato tre volte e fatto un gol. Se domani posso tirare tre volte e fare un gol, firmo adesso”

Roma-Bayern Monaco
“Io non guardo le altre squadre. Noi abbiamo una grande squadra. Sappiamo tutti cosa possiamo fare sul campo e stiamo lavorando molto bene. Dobbiamo guardare solo noi stessi, e basta.”

Collocazione tattica del francese (gli viene chiesto se il ruolo di trequartista è quello più adatto alle sue caratteristiche)
“Si, perchè mi sento più libero. Posso andare sulla sinistra, sulla destra; così mi sento più libero. Poi le scelte le fa il mister e io devo accettare tutto.”

Sulla Nazionale francese
“E’ stato fondamentale giocare anche sulla destra con Ranieri perchè ho imparato molto. E’ difficile accettare il fatto di non esserci in Nazionale, ma non è il mio primo pensiero. In questo momento sto pensando alla Roma. Non segno molto? E’ vero, ma sto cercando di mettere insieme le due fasi, di cercre un equilibrio. Sto crescendo anche dal punto di vista fisico.”

Le parole di Ranieri (che in un’intervista lo aveva definito “il miglior giovane in Italia”)
“Pastore è molto forte, ma io non guardo gli altri. Lavoro per la squadra e se posso diventare un grande giocatore lo diventerò.”