Finalmente la Roma verrebbe da dire….
Abbiamo avuto la brutta sensazione che si fosse smarrita la strada per il bel gioco alla stregua dello scorso campionato, brutti pareggi in casa non tanto per il risultato quanto, appunto, per il gioco che latitava.Il secondo tempo di domenica scorsa ci ha riconsegnato invece la Roma gladiatoria che tutti vogliamo: trame di prima, sovrapposizioni, incursioni in area da tutte le parti: complice il rientro dei famosi laterali il gioco è tornato quello, e non possiamo che esserne felici e aspettare la prossima partita di Milano per avere la certezza che la nostra Roma è di nuovo protagonista.
Positivo anche il risultato di coppa Italia, a noi piacerebbe tanto vincerla e vincerne 3 al più presto per raggiungere i 10  successi nella competizione; una bella coccarda tricolore permanente sulle nostre maglie ci starebbe proprio bene…
L’anno che sta arrivando (tra un anno passerà cantava Lucio Dalla :-)) ) è quello nel quale l’Associazione Sportiva Roma celebra il suo 80mo anniversario e festeggiarlo con una vittoria non sarebbe affatto male.
Festeggiarlo con un progetto sarebbe ancora meglio, e l’idea di un Bruno Conti con forti poteri decisionali, un allenatore-manager (sulla falsariga di quel Ferguson che tanta stabilità e successi ha dato al Manchester Utd.) dalle provate qualità tecniche e umane quale il nostro Luciano Spalletti, una società finalmente libera dal peso degli insostenibili debiti e in grado di investire una quota annuale nell’allestimento della squadra, quota gestita poi dall’allenatore, insomma una situazione del genere da noi sarebbe appoggiata al 100% .
L’inserimento sistematico in organico di giovani prodotti del vivaio è motivo di vanto e orgoglio e contribuisce in modo sostanziale alla gestione economica della società: valutiamo quanto sarebbe costato l’acquisto di Francesco Totti, di Daniele De Rossi, di Alberto Aquilani, e aggiungiamoci i giovani in rampa di lancio, Rosi, Curci, Virga, Okaka, Marsili, Freddi…. Un patrimonio inestimabile fatto in casa, gente che ama la Roma, per la Roma combatte da Roma non si muoverebbe neanche a cannonate.
Già, Cassano.
Ci avrebbe fatto piacere leggere un suo rimpianto nel momento di gloria che so… titolare inamovibile del Real che imperversa in Spagna e in Europa, gol importanti e decisivi segnati e riflettori su di lui; niente di tutto questo.
Ultimo dei panchinari di un Real che al momento giace in zona Uefa nel campionato,  abiurato dal suo padre putativo (e pure reale vista la similitudine nello spessore umano), allontanato dai suoi compagni di squadra come già avvenne a Roma e sollecitato a trovarsi una collocazione prossima ventura non trova di meglio che lanciare una sorta di mea culpa attraverso l’etere…

Beh, Antonio Cassano ragazzo baciato dalla dea bendata (altro che poveraccio di Bari vecchia), vatti a leggere nel nostro sito  i pensieri del popolo che hai tradito  e sul quale hai sputato sopra: è il loro pensiero, è anche il nostro, è quello dei giocatori della Roma, è quello della figlia del presidente che hai offeso, è quello del capitano campione del mondo, campione d’Italia, e campione di solidarietà…. Se lo dice Zidane che tu sei più forte non avere dubbi…. ma allenati a pulirgli gli scarpini intanto.
Il nemico magari si grazia nel momento del trionfo, il traditore mai.  Cassano, Capello ed il brasiliano di centrocampo innominabile (perché porta sfiga) fanno parte di quest’ultima categoria.

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Ai soci sarà consegnata quest’anno la bellissima tessera e la sciarpa che ricordano appunto gli 80 anni di calcio a Roma, e un omaggio in versione DVD che sarà una perla da conservare nell’angolo dei cimeli più preziosi.
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E adesso sosteniamo tutti insieme la Roma a Milano, andremo a giocare in casa di chi ha abbondantemente irrorato con il pianto la prima settimana di inverno vero, noi che ne avremmo da vendere di episodi “poco” dubbi (i due rigori dello scorso anno? Il gol di mano di Inzaghi ?  i sistematici sbandieramenti del guardialinee della Mediolanum ?), andiamo a giocare al calcio invece, possibilmente 11 contro 11 dall’inizio alla fine.

CON NOI
Giggi
Ass. COREdeROMA